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Barese o ligure? Scoprite la vera focaccia

Di,
Tribù Golosa

La focaccia

Come nasce la focaccia?
Sembrerebbe che la focaccia risalga addirittura al II secolo a.C : lo scrittore latino Catone cita nelle sue opere il precursore della focaccia, il Libum. La nascita della focaccia avviene un po' per caso, come spesso è avvenuto per molti cibi entrati poi nella tradizione della cucina italiana; nelle lunghe notti di lavoro, i fornai erano soliti cuocere in forno i pezzi di pasta da pane che non avevano lievitato bene, con cui facevano uno spuntino notturno.  La focaccia ha poi assunto declinazioni differenti da regione a regione, tanto che ad oggi quasi ogni regione ha la propria focaccia tipica.

La Regina delle focacce: la focaccia genovese

Già a partire dal '500 la focaccia all'olio era consumata in ambito familiare in Liguria, e consumata anche in occasione dei matrimoni religosi. La focaccia genovese deve avere delle caratteristiche precise: alta almeno 1 o 2 centimetri, presenta dei buchi in superficie e la brillantezza data dall'olio extravergine d'oliva spennellato in superficie. La sofficità, la morbidezza e la spugnosità della focaccia genovese la rendono apprezzata da grandi e piccoli. Sapevate che i genovesi DOC ordinano al bar un pezzo di focaccia, e fra un boccone e l'altro gustano un cappuccino? Ebbene si, adorano inzuppare la focaccia in una bevanda che normalmente è consumata con un cibo dolce. Una vera chicca da testare, se vi trovate di passaggio a Genova!

 La focaccia al formaggio di Recco

La nascita della focaccia di Recco ha origini antichissime: in un antico documento si dice che ai crociati in partenza per la Terrasanta venne preparata una sfoglia sottile ripiena di formaggio. Si dice che furono i contadini di Recco ad inventarla, ai tempi delle invasioni dei Saraceni, quando la disponibilità di viveri era limitata e si trovarono ad aver a disposizione solo acqua, farina, di semola, formaggio ed olio.
La focaccia di Recco è bassa, il suo punto forte è il formaggio morbido all'interno. Nel 1997 la focaccia di recco è stata registrata con il marchio "Autentica Focaccia col formaggio", per tutelarla da eventuali imitazioni. Di focaccia di Recco ce n'è una sola!

 La focaccia barese

Come resistere a questa delizia morbidissima e piena di gustosi pomodorini ciliegino e profumato origano. A Bari la focaccia è il cibo da strada per eccellenza e viene mangiata in ogni momento della giornata.

 

Ecco i segreti per preparare un focaccia perfetta:

 
1- La quantità d'acqua

L'impasto deve avere un contenuto d'acqua che sia di circa l'80 % rispetto alla farina : dunque per 400 g di farina di tipo 0, contate 300-320 ml d'acqua.

 2- La temperatura dell'acqua

la temperatura dell'acqua aggiunta all'impasto dovrà essere intorno ai 25°.

 3 - Lavorare brevemente l'impasto

Per avere una focaccia perfetta l'impasto dev'essere molto morbido, non sodo come quello della pizza, e non va lavorato a lungo : il tempo consigliato è di 5-7 minuti. Al termine della lavorazione si dovrà avere un impasto liscio e bagnato.

 4 - La lievitazione

L'impasto per la focaccia teme molto gli sbalzi di temperatura : è importante anche che l'ambiente in cui la pasta lievita sia costantemente umido. Provate a mettere l'impasto a lievitare in frigo : certo, i tempi di lievitazione si dilatano e vanno dalle 6 alle 12 ore, ma il risultato vi stupirà.

 5 - La farina

La farina da usare è rigorosamente di tipo 0.

 6 - Il lievito

Perfetto il lievito di birra secco.

 7- Il sale

Il sale va aggiunto all'impasto solo per ultimo, in quanto contrasta con l'azione del lievito.

 8- Il nostro consiglio per una focaccia alta :

Sostituite una parte di acqua con un po' di latte. Volendo, se vi sentite rivoluzionari in cucina, aggiungete mezza patata lessa schiacciata ogni 500 g di impasto. Fate attenzione se optate per l'aggiunta del latte alla focaccia, in quanto i tempi di conservazione si riducono di molto : il latte, infatti, tende a far seccare prima la focaccia.


Siete pronti per stupire tutti con la vostra focaccia PERFETTA ? Ecco la ricetta :

Mettete in una spianatoia 400 g di farina 0, ed aggiungete 1 bustina di lievito secco ; iniziate ad aggiungere all'impasto 300-320 ml di acqua tiepida a 25°, poco alla volta. Unite 1 bel cucchiaio di olio extravergine di oliva e 1 pizzico di sale. Lavorate bene l'impasto e mettetelo a lievitare in frigo, dentro ad una ciotola coperta con un panno pulito. Trascorse le 6 ore di lievitazione, stendete la pasta sulla placca del forno oliata, tirate la pasta aiutandovi con un matterello, praticate dei buchetti con il polpastrello delle dita, cospargete di sale grosso ed aghi di rosmarino, e mettete a cuocere in forno caldo a 180° per 35 minuti. L'impasto della focaccia contiene molta acqua, e quindi tenderà ad appiccicarsi alle dita. Non aggiungete farina, o lo indurirete troppo ed il risultato sarà più simile ad una pizza che ad una focaccia.

 



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Tecniche di cucina

Rotolini di pasta sfoglia agli asparagi

Questi rotolini agli asparagi sono un'idea sfiziosa e scenografica per presentare gli asparagi in modo originale. Sono sfiziosi e semplici, una ricetta imperdibile per conquistare i tuoi ospiti. 

 

 

 

INGREDIENTI :

  • 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
  • Pesto alla genovese q.b
  • 12 asparagi verdi
  • 12 fette di prosciutto crudo
  • 1 tuorlo d'uovo per spennellare

 

 

PREPARAZIONE : 

Incidere la pasta a metà nel senso della larghezza, creando due mezzelune, quindi ricavare circa 12 rettangoli. 

Spalmare il pesto su ogni rettangolo. Nel frattempo far bollire gli asparagi verdi per qualche minuto, e scolarli ancora croccanti. 

Arrotolare una fetta di prosciutto attorno ad ogni asparago, lasciando libera la punta. 

Arrotolare i rettangoli di pasta attorno ad ogni asparago, sempre lasciando libera la punta.

Adagiare i rotolini sulla placca del forno, distanziati l'uno dall'altro. Spennellarli con il tuorlo d'uovo e fare cuocere in forno a 180° per 30 minuti circa. 

 

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