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10 consigli per illuminare la vostra pausa pranzo

Di,
Tribù Golosa

 

Il tempo che si dedica alla pausa pranzo in ufficio in questi ultimi anni è diminuito sensibilmente e sempre più persone portano la propria "lunchbox" con il pranzo da casa. 
Quest'abitudine non solo permette di spendere meno, ma permette anche di mangiare in modo più sano e più vario.

Se la vostra pausa pranzoè pero' troppo noiosa e ripetitiva, ecco 10 consigli per allietare i vostri pasti al lavoro!

 

Utilizzare i resti del giorno prima

Sinceramente, dopo 8 ore di lavoro, siamo troppo pigri per cucinare la cena... figuriamoci quindi cucinare per la pausa pranzo del giorno dopo.
Per risolvere questo problema, la soluzione migliore è quella di preparare qualcosa in più la sera per poi utilizzare gli avanzi per il pranzo del giorno dopo.

 

Variare la propria dieta

Non a tutti piace cucinare e molte persone preferiscono portare al lavoro un panino preparato velocemente.
Se appartenete a questa categoria, provare ad alternare i prodotti con cui farcite il vostro panino (prosciutto, formaggio, verdure, tonno, surimi...) e i tipi di pane utilizzato (pane toscano, filoncino, rosette, pane integrale...).
Inoltre, se preparate sempre la stessa insalata, variatene la composizione inserendovi altre verdure crude, secondo la stagione.

 

Privilegiare i cibi leggeri

Non c'è niente di peggio che un improvviso calo di zuccheri alle 14:00.
Per evitare di sonnecchiare tutto il pomeriggio dovendo digerire un pasto troppo pesante, optate per delle porzioni ragionevoli e scegliete alimenti non troppo pesanti da digerire.
È preferibile acquistare un wrap alle verdure piuttosto che un panino con l'hamburger. In breve, è preferibile seguire una dieta equilibrata, come sempre.

 

Mettere del colore nel piatto

In ufficio, spesso le pareti sono bianche, il pavimento è nero e la scrivania è grigia. Allora mettiamo un pò di colore nel piatto!
Qualche fetta di prosciutto crudo, una manciata di fagiolini e 60 g di couscous cotto il giorno prima, ed ecco che una tavolozza di colori delizierà i vosti occhi e le vostre papille gustative.

 

Utilizzare accessori di qualità e dall'aspetto piacevole

Per evitare le psicosi immaginando la scatola di plastica che contiene il vostro pranzo aprirsi nella borsa, investite in un contenitore ermetico di qualità.
Oppure coccolatevi con un "bento" giapponese decorato o un grazioso thermos a forma di scatola. Potete farvelo regalare dai vostri cari che non sanno mai cosa regalarvi.

 

Prendere il tempo necessario

Come suggerisce il nome, la "pausa pranzo" dovrebbe essere un momento di relax.
Si può anche avere un’etica del lavoro ferrea o dirvi che dovete finire quel progetto nel corso della giornata, ma sappiate che per legge siete tenuti a fare una pausa di 20 minuti dopo sei ore di lavoro.
E non mangiare in piedi o camminare mangiando.

 

Mangiare in compagnia

Montaigne, citando Epicuro, ha scritto nei suoi Saggi che "non dobbiamo tanto guardare ciò che mangiamo, ma piuttosto con chi mangiamo"... e questo è particolarmente vero per la pausa pranzo.
È un peccato non poter fare un "pasto vero e proprio" cucinato, a casa propria, ma mangiare in buona compagnia allieterà sicuramente il vostro pasto.

 

Allontanarsi dal computer

Potreste preferire mangiare da soli perché non amate particolarmente i vostri colleghi oppure fare un giro fuori, oppure trascorrere la pausa pranzo in mensa.
Va tutto bene, l’importante è non mangiare davanti al computer: per non pensare al lavoro e ricaricarsi per affrontare il pomeriggio lavorativo con nuova energia occorre allontanarsi fisicamente dalla scrivania.

 

Per lenire lo spirito.... prendere aria!

Se non volete portarvi qualcosa da casa e preferite comprare un panino nel negozio all’angolo, provate indirizzi alternativi e cogliere l'occasione per sgranchirvi le gambe camminando un pò, dopo 6 ore seduti in ufficio, è necessario!

 

Voi cosa preparate per la vostra pausa pranzo? 

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