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Mangiare in aereo: chi l’ha detto che i vassoi serviti ad alta quota non possono conquistare i palati più fini?

Di,
Tribù Golosa

Vassoio pasto

In partenza per un viaggio in aereo?
Per molti di voi puo' essere sinonimo di un viaggio da sogno, ma una volta in alta quota, il sogno può trasformarsi in un vero e proprio incubo per il palato!
Come prepararsi al meglio per scampare ad esperienze traumatiche? Dando un’occhiata al sondaggio di Skyscanner sulle migliori compagnie aeree in materia di pasti offerti a bordo.

 

Secondo l’esperta di cucina di Skyscanner, Mary Porter, lo stereotipo del pasto in aereo a malapena commestibile è acqua passata.  Per via di un mercato molto concorrenziale, le compagnie aeree devono sapersi distinguere le une dalle altre offrendo ai passeggeri un servizio impeccabile, che include oggigiorno un pasto in grado di soddisfare anche il più sopraffino dei palati.

In questi ultimi anni, le compagnie aeree stanno investendo massicciamente in questo settore, in particolar modo, ricorrendo a chef rinomati per ampliare la propria offerta, in modo da regalare un vero e proprio momento di piacere ai propri clienti. Questo investimento sembra aver imboccato la strada giusta: passeggeri provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al sondaggio realizzato da Skyscanner, definendo i pasti serviti a bordo come deliziosi e saporiti e dando voti molto positivi alle numerose compagnie aeree prese in causa.

 

Il sito di ricerca voli e comparazione prezzi, Skyscanner, ha sottoposto un sondaggio a più di 100 passeggeri provenienti dai 4 angoli del mondo, i quali sono stati invitati a dare voti al cibo servito a bordo di 19 compagnie aeree internazionali.

 Mangiare in aereo: chi l’ha detto che i vassoi serviti ad alta quota non possono conquistare i palati più fini?

 Ottenendo l’86% dei voti, il palmare vede la compagnia Turkish Airlines come la migliore per la qualità del servizio, sia per quanto riguarda la presentazione che per il gusto dei menu proposti. Oltre ai menu standard, la compagnia aerea offre dei pasti speciali per tutti: menu per bambini, menu kasher e halal, vegetariani o menu gourmet a base di frutti di mare o torte pere e noci per i più golosi.

Al secondo posto, si piazza la compagnia Singapore Airlines, alla quale Gordon Ramsey, protagonista di Hell’s Kitchen e Masterchef, ha messo a disposizione la sua esperienza, nonché le sue competenze gastronomiche. La compagnia offre ai propri passeggeri di degustare piatti tipici della destinazione accompagnati da un buon calice di vino locale: per esempio per la tratta verso Tokio, il menu tipicamente giapponese è accompagnato da un te servito secondo le tradizioni locali, lo stesso vale per il volo in direzione di Delhi, nel quale si potrà assaporare un buon thali.

La compagnia Ethiad ottiene il terzo posto, davanti al suo concorrente degli EAU, Emirates e l’irlandese Air Lingus.  Vi chiederete: “che fine ha fatto l’eccellenza culinaria italiana tanto decantata oltre confine?”  Secondo il sondaggio Skyscanner, Alitalia strappa solo la 17ma posizione, ma niente paura! Alitalia ha ricevuto dal mensile americano Global Traveler il premio “Best Airline Cuisine” (per ben quattro anni di seguito), strappandolo ai nostri cugini di Air France, come migliore compagnia aerea al mondo per la qualità dei pasti serviti a bordo. Proponendo un menu sulle eccellenze del made in Italy, i passeggeri possono assaporare piatti ispirati al patrimonio culinario delle Regioni della penisola.

 

 Che ne dite vi abbiamo convinti a provare le chicche degli chef a bordo del vostro prossimo volo?
Qual è il vostro menu preferito da degustare a 35000 piedi d’altezza?

 

Per quelli di voi che non sono ancora convinti, Tribù Golosa vi consiglia il sito www.airlinemeals.net, il quale recensisce i pasti serviti sulla maggior parte delle compagnie aeree di tutto il mondo, grazie all’aiuto degli internauti che pubblicano le foto dei piatti e vassoi serviti a bordo durante i loro viaggi verso destinazioni svariate.
Questo concept esiste da anni, ma solo in questi ultimi anni, le compagnie aeree si stanno veramente impegnando a sviluppare delle strategie di fidelizzazione del cliente vincenti, tra le quali il ricorso a chef stellati di fama mondiale.

 

 CONSIGLI PER UN PICNIC AD ALTA QUOTA

 Mangiare in aereo: chi l’ha detto che i vassoi serviti ad alta quota non possono conquistare i palati più fini?

Se poi proprio vi è impossibile sborsare quei 5-6 euro richiesti per un pasto in aereo e siete stanchi dei soliti panini al volo in aeroporto dall’aspetto poco invitante, perché non preparate molto semplicemente un pranzo al sacco in grado di soddisfare le vostre papille gustative anche ad 35000 piedi dal suolo? Il New York Times ha stilato una serie di consigli per un picnic ad alta quota coi fiocchi:

 

  • LASCIARE il pasto in frigorifero, in modo che non si alteri durante l’attesa e che sia pronto al consumo, una volta passata la sicurezza aeroportuale. Ricordatevi di condire un po’ più del solito, in quanto il funzionamento delle papille gustative viene alterato dall’altitudine.          
                                                                                                                            
  • MANGIARE PRIMA DEL VOLO, in modo da evitare che il gusto degli alimenti sia alterato. Come detto in precedenza, i sapori non sono percepiti nello stesso modo quando si vola ad alta quota.                                                                                             
  • OPTARE per insalate fredde a base di pasta integrale, farro, taboulé o quinoa rispetto a insalate a foglie verde, che resisterebbero poco ad un viaggio lungo. Mettete il tutto in un contenitore ermetico con un filo d’olio al fondo in modo che i chicchi s’insaporiscano per bene e shakerate prima del consumo.                                                                                                                
  • Per quanto riguarda i panini, per evitare che rilascino liquidi, arrotolarli in un sacchetto di plastica, in seguito nella carta alluminio. Perché non puntare su un buon panino a base di verdure grigliate, una fetta di prosciutto crudo e un formaggio spalmabile fresco come il caprino?                                                                                                                                                                               
  • Non dimenticate qualche snack nel caso in cui si tratti di lunghe tratte. Il NYT ci consiglia di mettere al bando patatine e junk food, troppo grassi e salati, poco indicati per chi passa ore sedute in aereo. Meglio puntare su snack salutari, ma pur sempre adatti per fare il pieno di energie, come mandorle, noci et nocciole. O perché no frutta fresca, purché sia frutta da mordere e poco succosa, come le mele?

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