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L'intervista di Maria Bianco



Intervista realizzata da Federica Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Maria Bianco!

Visita il blog: Panza & Presenza.


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Ciao Maria Bianco, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Da alcuni anni ero iscritta ad un famoso sito di cucina ed ho assistito ad un vero e proprio esodo di alcune conosciutissime signore iscritte al sito che hanno dato inizio all’avventura da food blogger; guardavo estasiata i loro blog con il desiderio di averne, un giorno, uno tutto mio. Un problema però c’era: le mie fotografie erano penose. Non avevo mai preso in mano una macchina fotografica e si vedeva. Nelle foto ( sfocate) ritraevo, oltre al cibo contenuto nel piatto anche il tostapane che i miei figli avevano lasciato sul tavolo oppure un canovaccio da cucina usato per trasportare del cibo caldo…peggio ancora quando, nelle mie foto, si vedevano i piedi di una sedia ed il tappeto. Ben presto ho capito che per aprire un blog non basta solo saper cucinare; chi guarda non può assaggiare né sentire gli odori per cui dovevo fare qualcosa per migliorare le mie fotografie. Un consiglio per me illuminante è stato quando un’amica iscritta al sito mi disse di fotografare all’aperto, sfruttando la luce naturale; l’acquisto di una reflex, una maggiore attenzione a ciò che stavo ritraendo ( niente più bottiglie di plastica o tostapane) hanno fatto il resto. Certo ho ancora tanto da imparare ma la buona volontà c’è.

Perché hai scelto il nome "Panza & Presenza"?


E’ una frase siciliana che riassume il gran senso di ospitalità di chi invita alla propria mensa: l’invitato deve giungere senza portare alcun dono alla padrona di casa ma solo portando la sua presenza e, soprattutto, la pancia vuota per mangiare con gusto.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Per un senso di pena nei confronti di me stessa.
Nel lontano 1977 , uscita fuori da casa per studiare filosofia all’università, ho scoperto il piacere della cucina. Abitavo in una pensione con altre ragazze che tornavano ogni fine settimana a casa e ritornavano con valigie piene di cotolette pronte, lasagne al forno, ragù alla bolognese…..ed io poverina ero l’unica che tornava a casa ogni quindici giorni senza alcuna cibaria…..(non perché mia madre non mi voleva preparare niente ma perché c’era da attraversare mare e terra, abitando in un’isola, e non conveniva fare alcunché) provavo pena per me stessa e non potevo mangiare sempre le solite pochissime cose che sapevo cucinare: ecco esplodere la passione, la voglia di sperimentare in quel piccolo cucinino della pensione, senza attrezzi (mi mancava perfino un semplice mortaio). Colmavo la solitudine dei sabati e delle domeniche a provare involtini, condimenti di pasta, dolcini semplici che poi mangiavo come fossero il miglior cibo del mondo, fiera di me stessa, appagata.

Come definiresti la tua cucina ?


Di tutti i giorni. Una volta lessi, in un blog di cucina, che mai e poi mai si dovevano postare ricette di tutti i giorni, cioè ricette semplici o addirittura banali. Sarò bacchettata per questo ma personalmente penso che un bel blog ( da visitare spesso) sia quello in cui le ricette siano scritte in modo chiaro e senza equivoci o approssimazioni, in cui gli ingredienti di una ricetta siano il più possibile reperibili da tutti, in cui le ricette siano facili da realizzare e ci sia, però, qualche guizzo di genialità.
Chi frequenta un blog ( senza desiderarne uno proprio) è colui che cerca idee per fare un bel pranzo/ cena ma soprattutto per non cucinare giornalmente le solite cose.

Cosa ti seduce in una ricetta ?


Rimango sedotta da tutto ciò che è lievitato, da tutto ciò che gonfia e si trasforma. Gli agenti lievitanti che, grazie al tempo, producono impasti soffici mi seducono enormemente. Sono riuscita a saltellare ( leggasi ballare) per la felicità di fronte alla vista, dentro il forno, di un babà in cottura.
Reputo la presentazione di un piatto estremamente importante ma reputo ancor più importante il giusto equilibrio tra gli ingredienti di una ricetta; se, ad esempio,m i presentano una semplice peperonata con i peperoni “ immersi” in una quantità spropositata di olio vuol dire che non c’è un giusto equilibrio tra gli ingredienti e che l’olio è stato usato in modo errato.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Dialogare con persone che vivono in varie parti del mondo e conoscere sempre più le tradizioni culinarie molto variegate della nostra Italia. Aggiungo anche la bella esperienza di aver tramutato una semplice conoscenza virtuale in una conoscenza reale con una blogger. La comunione di interessi ( il piacere della cucina) lega così tanto che quando ci si incontra è come se ci si conoscesse da sempre.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


Credo che in cucina, per cucinare bene, siano indispensabili alcuni utensili senza i quali anche il più bravo cuoco si potrebbe trovare in difficoltà. Qualche esempio? Lo sbattitore elettrico, una buona impastatrice ( senza la quale un babà non sarebbe degno di tale nome).
L’ingrediente del quale non mi separerei mai è la farina ( o meglio dire le farine). Aggiungo anche la frutta secca perché, da buona siciliana, ne faccio un gran uso.

Quali sono le tue fonti d'ispirazione in cucina ?


Libri e riviste di cucina, trasmissioni televisive, la cucina degli altri blogger e poi….la signora incontrata per caso dal macellaio o il signore che mi sta accanto nel reparto salumeria del supermercato…con i quali, grazie alla mia faccia tosta, scambio ricette ed idee.

Per te cucinare è....


Cucinare è, soprattutto, manipolare, trasformare dei semplici ingredienti come acqua, lievito e farina in un pane fragrante e dalla mollica ben alveolata oppure in una brioche soffice soffice.
Cucinare è anche un modo per rilassarsi ( e poi, naturalmente, gustarsi ciò che si è cucinato).

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Tutti possiamo cucinare bene: basta cucinare con il cuore oltre che con le mani. E non curarsi di sporcare tante stoviglie……..il fine giustifica i mezzi.



Grazie Maria Bianco per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 11/09/2013



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Grazie Elly anch'io spero tanto di conoscerti di persona...fai presto ad attraversare quel mare altrimenti vengo io.Un abbraccio.

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E quante cose mi sto perdendo... anche l'intervista alla mia simpaticissima Mariabianca, un vero vulcano in cucina che desidero tanto conoscere di persona! Prima o poi quel mare lo attraverso! Un abbraccio mia cara1

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Grazie ad entrambe,un abbraccio.

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Lara Lo Biundo

Bellissima intervista complimenti

Commentato da

confermo la mia idea di una persona in gamba, solare e bravissima in cucina! brava MariaBianca!

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