L'intervista di Mariuccia

Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Mariuccia!

Visita il blog: La Caccavella.

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Ciao Mariuccia, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

Sicuramente la voglia di cucinare e sperimentare. L'apertura del blog è stata del tutto casuale e non programmata. Nel giro di una settimana ho fatto ricerche sul web e mi sono lanciata in quest'avventura senza neanche capirci più di tanto. Poi pian piano sono riuscita a sistemare la grafica, a scegliere un logo e tutte quelle noiose cose tecniche, che una volta capite sono facilissime! Il tutto supportato pazientemente dal mio compagno che con il suo entusiasmo e la sua sobrietà è riuscito a mettere un freno alla mia esuberanza! Less is more!

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?

Non c'è una data d'inizio o per lo meno non la ricordo. I profumi, i sapori e le ricette di famiglia mi hanno accompagnato sin dall'infanzia. I nonni lavoravano la terra, ancora oggi quando sento il profumo dei fichi o delle piante di pomodoro mi ritornano in mente i pomeriggi in campagna e la conserva di pomodoro preparata in cortile con tutta la famiglia al completo. Cucinare resta tutt'oggi per me,la forma più calorosa d'amore che si possa esprimere nei confronti delle persone che amiamo.

Come definiresti la tua cucina ?

La mia cucina è semplice e tradizionale. Sicuramente di stagione, con rivisitazioni speziate e sperimentazioni integrali. Cerco sempre prodotti di qualità e preferisco preparare in casa quasi tutto, dallo yogurt alle marmellate, dal pane alle fette biscottate. Ammetto però che quello che caratterizza di più le mie ricette è sicuramente l'improvvisazione, i profumi e l'istinto guidano spesso i miei esperimenti. Ovviamente conoscerete solo quelli riusciti!

Perché hai scelto il nome " La Caccavella" come titolo del tuo blog?

Il nome è legato alle mie radici napoletane. La caccavella è una grande pentola e nello stesso tempo un formato gigante di pasta che può essere farcita con una gran quantità di ripieno. L'ho scelto perché la caccavella è accogliente e può contenere di tutto, dal ragù alla marmellata, dal sapone agli infusi, dalle acque aromatiche alle ricette di bellezza. Come il calderone di una strega ... con un po' di magia.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?

Grazie al blog ho conosciuto persone meravigliose, blogger piene d'idee, fotografe d'eccezione, artigiane eccezionali e soprattutto donne che riscoprono il loro ruolo di angelo del focolare, nel senso più profondo del termine. Una comunità creativa e coraggiosa, che ogni giorno tra figli, lavoro, mariti e compagni dedica del tempo a cucinare, impiattare, fotografare e assaggiare piatti semplici e prelibati e li condivide volentieri con il popolo del web.

Le tue parole d'ordine sono: integrale, naturale, fatto a mano. Perché hai scelto queste tre parole d'ordine? Cosa significano per te?

Ci tengo molto agli ingredienti e leggo sempre le etichette di ciò che compro al supermercato. Preferisco di gran lunga l'auto produzione in modo da poter controllare tutti gli ingredienti di una qualsiasi ricetta. Credo nei prodotti locali e di stagione per un ritorno ad un rapporto con la terra più intimo e consapevole. Le merendine non crescono sugli alberi ;)

Nel tuo blog hai delle rubriche molto particolari e divertenti ad esempio la "FoodandColor". Puoi spiegare ai nostri lettori di cosa si tratta?

La rubrica Food&Colors è nata per caso, curiosando su Pinterest. Mi piacciono molto le palette di colori ispirate alle fotografie e ai paesaggi. Ho pensato perché non farle con la frutta, la verdura e gli ingredienti della mia cucina? Se avete bisogno di ispirazione per cambiare colore ad una stanza o ridipingere un vecchio mobile, basta guardare la natura o aprire il frigorifero.

Le tue foto sono bellissime! Che consiglio daresti ai nostri lettori per realizzare delle foto come le tue?

Grazie! Per me le fotografie sono fondamentali, mi è sempre piaciuto fotografare. Ora con il blog sto imparando a fotografare anche il cibo, ma ho ancora molta strada da fare. Innanzitutto ci vuole pazienza e programmazione. I consigli che posso dare sono certamente limitati alla mia esperienza, ma spero possano essere utili:

1. Luce naturale: cercate sempre di fotografare con la luce naturale. Questo rende le fotografie molto più realistiche, anche se ci costringe a farle di giorno, quindi se una ricetta vi riesce per cena è troppo tardi!

2. Inquadratura: cercare l'inquadratura più adatta al tipo di piatto. Io ho provato anche con quelle dall'alto, molto diffuse, ma trovo che facciano perdere profondità, forse sono più adatte per i soli ingredienti.

3. Sfondo: provate con taglieri, tessuti e qualsiasi materiale vi suggerisce la fantasia. Cercate di creare un set più o meno fisso, in modo da facilitare le operazioni quando il piatto è pronto. Preferite colori chiari e neutri per esaltare i colori del cibo.

4. Fantasia: arricchite la foto con elementi aggiuntivi. Ad esempio un bel piatto, una tazza colorata, una teiera se è un dolce per la colazione. Un mattarello se è pasta fresca. Col tempo e tante prove ho imparato che la foto rende meglio se c'è un tessuto colorato o anche solo una bella forchetta.

Per te cucinare è....

‘Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura. Ma soprattutto divertiti‘
Giulia Child

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

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Grazie Mariuccia per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 09/06/2014

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