L'intervista di Pane libri e nuvole

Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Pane libri e nuvole!

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Ciao Pane libri e nuvole, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

Inizialmente è stata la voglia di tenere una sorta di diario dei miei esperimenti culinari, un archivio da condividere con altri utenti della rete a partire da ricette già sperimentate e consolidate. A poco a poco è diventato un forte stimolo ad ampliare le suggestioni e gli spunti culinari ed oggi è una spinta a cercare sempre ricette e ingredienti nuovi, un banco di prova in cui confrontarmi con gli altri.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?

Sono sempre stata una buona forchetta ma, fino a qualche anno fa, non esattamente una gourmand!
La necessità di dare al cibo il suo giusto valore, per trovare un equilibrio personale, mi ha portato ad accostarmi ad esso con rispetto e cautela, con curiosità, cercando di capire la composizione dei piatti, i segreti delle preparazioni, le caratteristiche degli ingredienti. E così ho iniziato piano piano ad affinare il mio gusto e a voler conoscere piatti nuovi e antichi.

Come definiresti la tua cucina ?

Equilibrata, sicuramente. Ma anche eterogenea.
E' una cucina tendenzialmente leggera, che limita il consumo di grassi e tende a scegliere alimenti salutari, ma al tempo stesso non si nega qualche picco di zuccheri e calorie, perché ogni tanto ci vogliono anche quelli.
Nei piatti salati prediligo verdure, legumi e cereali ma non disdegno carne e pesce: semplicemente ne consumo meno in termini proporzionali, proprio come consigliano i nutrizionisti.
Mi piacciono le ricette della tradizione, i sapori antichi e familiari, carichi di ricordi ed emozioni. Ma amo anche provare alimenti poco conosciuti, sperimentare accostamenti nuovi, che nella mia famiglia non sono mai stati presi in considerazione in favore di una cucina molto tradizionale.
Uso esclusivamente ingredienti di stagione, possibilmente delle mie zone perché credo molto nel km zero e nel valore etico ed economico delle nostre scelte alimentari.

Perché hai scelto il nome "pane, libri e nuvole?" come titolo del tuo blog? Le nuvole hanno un significato speciale per te?

Il nome del blog rispecchia molto la mia essenza.
Il pane si riferisce alla sfera alimentare, alla cucina, perché mi è sempre piaciuto mangiare. Per me è uno dei piaceri della vita e sono fermamente convinta che al cibo siano connessi profondi fattori emotivi e psicologici.
I libri sono un'altra grande passione che mi definisce e nel blog potete trovare anche diverse recensioni, sia di romanzi che di libri di cucina. E in anteprima vi dico che a breve compariranno anche delle ricette ispirate a libri letti recentemente: pane e sogni che vanno di pari passo.
Le nuvole perché rappresentano il sogno e la fantasia. E io sono spesso con la testa altrove, immersa nei miei pensieri, un po' lontana dalla realtà... Le nuvole sono anche la pace e la calma, l'immensità del cielo, un senso di infinito. Tutte sensazioni positive, di libertà e di serenità, che mi piace portarmi dietro.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?

Il blog mi ha dato la spinta per aprirmi a nuove possibilità, sia in cucina che fuori; mi stimola continuamente a guardarmi intorno, seguire corsi, interessarmi a nuovi prodotti, cosa che per una pigrona con la testa tra le nuvole come me non è poca cosa.
Ma sicuramente l'aspetto per me più bello è il contatto con gli altri. Io che sono sempre stata solitaria, in cucina e fuori, ho scoperto grazie al blog la bellezza della condivisione, della complicità, del confronto. E questo sia dal punto di vista virtuale, con le tante persone con le quali si è creato un bello scambio di idee e pareri, sia con gli amici "reali", dai quali spesso ho un riscontro in termini di interesse e gradimento che non mi sarei mai aspettata.

Nel tuo blog hai dedicato una rubrica alle ricette del "riciclo creativo". Qual é l'ingrediente o gli ingredienti che é più facile riciclare? Hai una ricetta ricicle da consigliare ai nostri lettori?

Sicuramente il pane! Da buona toscana sono un'amante del pane (non salato) e lo trovo un alimento ricchissimo di valori culturali antichi e profondi. E' l'alimento base della nostra cultura alimentare, lo considero quasi sacro e non ne voglio sprecare nemmeno una briciola.
Le ricette-riciclo più note sono senza dubbio la pappa al pomodoro, la panzanella o la minestra di pane, ma forse non tutti conoscono la pasta con le briciole, che ho pubblicato di recente.
Tra le ricette dolci vi consiglio una torta di pane e cioccolato velocissima e di sicuro successo: una rivisitazione della più semplice e ghiotta merenda di una volta.

Sei una grandissima lettrice di Proust. Cosa lega il tuo amore per la cucina a quello per la lettura?

Sì, Proust mon amour! E' stato un vero colpo di fulmine, un amore che dura da diversi anni.
Credo che il trait d'union sia la curiosità, per il mondo e per se stessi.
Con i libri si scoprono storie, persone, modi di pensare. Mondi e orizzonti diversi. I libri fanno viaggiare e riflettere su se stessi.
Anche la cucina mi porta spesso a conoscere e a sperimentare. Ma un piatto per me significa anche ricordi, suggestioni, emozioni, e quindi scoperta di se stessi. Al tempo stesso, la fase di realizzazione di una ricetta è uno spazio tutto mio, solitario, nel quale mi prendo il mio tempo, penso e rimugino.

Partecipi molto spesso a dei concorsi dedicati ai food bloggers. Cosa ami di questi contest?

Mi piace avere spunti nuovi, una sfida cui partecipare, un limite da superare. Grazie ad alcuni contest mi sono cimentata in preparazioni o nell'uso di ingredienti che forse, altrimenti, non mi sarei mai decisa a provare.

Per te cucinare è....

Un gesto d'amore.
Un piacere.
Uno spazio tutto per me.
Una ricerca continua.
Un gioco.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

Vi lascio con una citazione di Feuerbach, forse inflazionata ma nella quale credo profondamente, sotto tutti i punti di vista.
"L'uomo è ciò che mangia".

Grazie Pane libri e nuvole per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 09/06/2014

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