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L'intervista di Ely



Intervista realizzata da Valentina Intervista realizzata da Valentina

Abbiamo intervistato Ely!

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Ciao Ely, raccontaci...


Da quanto tempo sei diventata blogger e cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Sono diventata blogger da poco più di un anno e forse non sarebbe mai successo se non fosse stato per il sussurro di un angelo. Si perdeva in una tiepida mattina di giugno, in un luogo di dolore ma anche di amore, tra i rovi che tanto amo.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


E' iniziata quando ero molto piccolina, come tutte le cose belle e pure che non svaniscono mai. E' stato soprattutto grazie alle mani operose e buone della mia nonna materna e della zia anziana di mio padre. Prima ho iniziato ad amare la cucina perché dalle loro mani uscivano delizie uniche, delle quali ancora oggi sono molto gelosa, in grado di farmi sentire amata; poi ho iniziato ad adorare la cucina perché ho capito che potevo far sentire amato qualcuno anche io, con la stessa intensità e con tutto il mio cuore. Con un semplice e dolcissimo gesto. Con profonda emozione.

Qual è il tuo primo ricordo riguardante il cibo ?


Non ho un ricordo solo che potrei legare al cibo e definirlo come primo in assoluto. Di certo potrei parlare della torta di pane o di rabarbaro della zietta; potrei dire gli gnocchi di patate della nonna o la sua deliziosa pasta panna e funghi. Ma credo di poter senza dubbio dire 'il pomodoro', per il significato affettivo che ha per me. Un senso tanto profondo quanto triste, ma di certo un ricordo che riluce d'amore.

Cosa ti seduce in una ricetta ?


Semplicemente l'emozione che mi comunica, sia nel pensarla che nell'assaggiarla. Deve avere un senso per me, un significato. Deve sapermi parlare e smuovere dentro.

Le tue ricette sono molto originali. Dove trovi l'ispirazione ?


Come ho detto l'ispirazione nasce dai sentimenti che provo, dalle emozioni positive o negative, da ciò che sento nel cuore o ho sentito nella vita finora vissuta. Non so se le mie siano davvero ricette originali o meno, credo però che esistano invece persone in grado di creare meraviglie che io non riuscirei mai nemmeno a pensare: diciamo che le mie creazioni dicono di me, dicono davvero qualcosa che ha il mio colore. E questo mi basta.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


Credo che le mani, le nostre mani, siano l'utensile più bello e indispensabile tra tutti. Danno potere di 'fare' e di 'creare', di amare e di far sentire amati: attraverso la cucina o una carezza, sono assolutamente fondamentali perché tutto il resto possa divenire strumento utile alla realizzazione di qualcosa che ci sta a cuore.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Ogni volta che qualcuno passa a trovarmi, che mi regala parte del suo cuore e parte dei suoi dolori o delle sue gioie, è una bellissima esperienza. Ogni volta che posso sentirmi vicina a qualcuno, nel bene e nel male, è un momento meraviglioso che mi arricchisce e mi dona qualcosa di grande. Ogni amicizia nata grazie a questo blog, ogni stupenda persona che ho potuto conoscere.. è un'esperienza preziosa, unica e irripetibile per me.

Cosa hai voglia di condividere con i tuoi lettori attraverso le pagine del tuo blog ?


Ho voglia di condividere tutto il mio cuore. Ho voglia di donare quello che non ho avuto per me. Colori, sapori, profumi.. non solo culinari ma anche emozionali, sentimentali; desidero trasformare il dolore o le difficoltà in qualcosa di positivo e buono, in una carezza per i sensi e per l'anima. E spero che possa essere così, umilmente, per tutti coloro che hanno voglia di leggere le mie parole o perdersi tra queste fronde.

Per te cucinare è....


...è un modo di amare. Un'arte a servizio della creatività e del cuore, che permette di parlare senza voce e permette di regalare sensazioni speciali a chi abbiamo accanto. Mi rilassa, mi permette di esprimermi senza usare le labbra. Sia nei momenti gioiosi, sia in quelli dolorosi o tristi.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Non so se chi leggerà questa intervista già mi conosce oppure no. Però se qualcuno capitasse di qui per caso, di certo gli direi di sorridere sempre per quello che è. Perchè è stato voluto dal cielo 'esattamente così'. Non importa quanto ci si possa sentire talvolta sbagliati o immeritevoli, la grande gioia sta nello scoprire che il nostro 'sapore' è solo nostro: che siamo perfetti così, come una fiaba o come un piatto armonioso di uno chef stellato.



Grazie Ely per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 30/09/2013



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