OLIO SANTO (PICCANTE)

  • Media
  • 20 minuti
  • Medio

Ingredienti

  • 1 litro di olio extravergine d’oliva
  • 8-10 peperoncini piccanti secchi nostrani
  • oppure:
  • 8-10 peperoncini piccanti freschi per
  • la versione a caldo

Tappe di preparazione

Tappa 1

VERSIONE 1:
Sterilizzare una bottiglia a chiusura ermetica (compreso il coperchio) che possa contenere la quantità d’olio indicata.
Lasciarla asciugare perfettamente.
Pulire i peperoncini con un panno morbido, in modo da eliminare l’eventuale polvere che si è depositata durante l’essiccazione al sole.
Spezzettarli a pezzi grossolani, inserirli nella bottiglia e coprirli d’olio extravergine d’oliva.
Chiudere ermeticamente e lasciare macerare per almeno 30-40 giorni in un luogo fresco e buio.
Agitare la bottiglia 1-2 volte a settimana.
Trascorso il tempo indicato, assaggiare l’olio e, nel caso si preferisca ancora più piccante, lasciarlo riposare ancora per qualche tempo (anche 50 giorni).
Successivamente, filtrare l’olio con una garza, in modo da eliminare tutti i residui oppure, come nel nostro caso, versarlo nella bottiglia assieme ai peperoncini.
Tenere presente che l’olio contenente i peperoncini diventerà ancora più piccante con il trascorrere del tempo.
Una volta versato l’olio nella bottiglia (con o senza peperoncini), etichettarla e conservarla in un luogo fresco e buio. Consumare l’olio al peperoncino entro 6 mesi al massimo.

Tappa 2

VERSIONE 2:
Pulire i peperoncini con un panno morbido, in modo da eliminare l’eventuale polvere.
Sterilizzare una bottiglia a chiusura ermetica (compreso il coperchio) che possa contenere la quantità d’olio indicata.
Lasciarla asciugare perfettamente.
Versare l’olio in un tegame ed immergervi i peperoncini tagliati in pezzetti.
Porre sul fuoco e riscaldare l’olioa fuoco dolcissimo per un paio di minuti, fino a raggiungere la temperatura di 60-70°.
Tenere presente che esso non deve assolutamente friggere, ma solo raggiungere la temperatura occorrente per estrarre gli oli essenziali e la capsaicina dai peperoncini.
Togliere il tegame dal fuoco e lasciare raffreddare.
Ripetere l’operazione altre 2 volte, lasciando raffreddare l’olio ogni volta.
Successivamente , filtrare l’olio con una garza, in modo da eliminare tutti i residui oppure, come nel nostro caso, versarlo nella bottiglia assieme ai peperoncini.
Tenere presente che l’olio contenente i peperoncini diventerà ancora più piccante con il trascorrere del tempo.
Una volta versato l’olio nella bottiglia (con o senza peperoncini), etichettarla e conservarla in un luogo fresco (non in frigorifero) e buio. Consumare l’olio al peperoncino entro 6 mesi al massimo.

Tappa 3

Alcuni lasciano macerare nell’olio assieme ai peperoncini 1 foglia di alloro e/o 1-2 spicchi d’aglio e/o altre erbe aromatiche o spezie a scelta tra timo, ginepro, salvia, origano, dragoncello, basilico, grani di pepe nero o rosa, etc.
Regolarsi in base alle preferenze personali o familiari.
Noi abbiamo insaporito l’olio solo con i peperoncini.

L’olio al peperoncino è particolarmente indicato sia come condimento per alimenti sia come ingrediente per marinate, emulsioni, etc. Man mano che si consuma l’olio , se ne può aggiungere dell’altro. Naturalmente l’aggiunta farà diminuire la piccantezza del prodotto. Questo procedimento non può essere fatto invece, se l'olio piccante viene fatto con la preparazione a caldo. I peperoncini possono venire essicati direttamente al sole oppure passati al forno ad una temperatura di 60°C per un’ora e mezza-due ore, controllando.
Se necessario, poi, lasciarli asciugare all’aria fino a completa essiccazione.