Gnudi al cavolo nero
Di cassandra69j
Il nome deriva dal fatto che sono ravioli senza il "vestito" esterno di pasta e quindi sono nudi.
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Ingredienti
- 300 gr ricotta fresca
- 550 gr cavolo nero, pulito
- 40 gr parmigiano grattugiato
- 3 tuorli d’uovo
- farina q.b.
- sale
- Burro q.b. e qualche foglia di salvia
Informazioni
persone 4
Difficoltà Media
Tempo di preparazione 30minuti
Tempo di cottura 20minuti
Costo Basso
Tappe di preparazione
Tappa 1
- Lessare il cavolo nero in acqua bollente salata. Toglierlo dal fuoco, strizzarlo e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente. Asciugarlo molto bene e sminuzzarlo con un coltello o una mezzaluna.
- Su un piano infarinato lavorare il cavolo nero con gli altri ingredienti avendo cura di amalgamare bene tutto ogni volta che aggiungete un ingrediente: ricotta, poi il parmigiano infine i tuorli. Lavorare bene l’impasto con le mani e lasciarlo riposare 15 minuti.
- Mettere a bollire l’acqua per la cottura e nel frattempo preparare gli gnudi: staccare un pezzo di impasto con le mani infarinate e lavorarlo fino a dargli la forma di una noce o poco più. Proseguire fino al termine dell’impasto.
- Quando l’acqua bolle, regolare di sale e versare gli gnudi. Toglierli uno per uno con una schiumarola mentre salgono a galla e servirli.
Condimenti classici per gli gnudi, tradizionali o in questa versione, sono burro fuso e salvia con una abbondante spolverata di parmigiano.
Per una riuscita sicura a casa gli ingredienti devono essere ben asciutti. Togliere la ricotta dal frigo in anticipo affinchè sia a temperatura ambiente e scolarla da eventuale liquido e/o siero, eventualmente usare della carta da cucina per asciugare meglio il cavolo nero. L'impasto non deve essere troppo morbido quindi occorre regolarsi anche con l'aggiunta dei tuorli, eventualmente, se risultasse troppo morbido, ne bastano due: uno gnudo troppo morbido si sfalderebbe durante la cottura.
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