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L'intervista di AssassinadiAragoste



Intervista realizzata da Valentina Intervista realizzata da Valentina

Abbiamo intervistato AssassinadiAragoste!

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Ciao AssassinadiAragoste, raccontaci...


Come ti è venuta la voglia di lanciarti nell'avventura di tenere un food blog?


Stavo per compiere 40 anni e volevo lanciarmi in qualcosa di speciale! Sono sempre stata una persona che ama fare molte cose, infatti mi occupo anche di face e bodypainting oltre alla gestione della famiglia e al lavoro il mattino. -Siccome cucino da sempre ho pensato di creare questo blog per condividere le mie ricette e conoscere altri appassionati di cucina.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Bhè, qui proprio di amore si tratta! perché mi è sempre piaciuto sperimentare ai fornelli ma da quando conosco mio marito (ormai sono passati una ventina d'anni) che è diplomato chef, è scoppiata proprio la passione. Lui mi ha insegnato moltissime tecniche, ricette e trucchetti, tanto che ormai siamo affiatatissimi in cucina e quando invitiamo amici a cena è sempre una festa perché non ci risparmiamo, creiamo sempre piatti deliziosi e nuovi (però qualche volta la torta o il pane li bruciamo anche noi :-))

Perché hai scelto il nome "Assassina di Aragoste" ?


Il nome l'ho preso dal film, che adoro, Julie & Julia, tratto, giusto per cambiare, dal libro di una food blogger americana.
Parla della vita di questa food blogger (Julie) che sperimenta tutte le ricette della cuoca americana Julia Child e, parallelamente, racconta la vita della famosa cuoca d'oltre oceano. I miei figli, da quando hanno visto il film, ogni volta che cucino gli astici, mi dicono sempre quello che il marito di Julie, nel film, le dice per scherzare :"Assassina di Aragoste"!, con una cantilena divertente e un po' da film horror..bhè è stato quindi naturale per me intitolare così il mio blog! Io non mi fermo davanti ad un pollo da disossare, un'astice vivo da bollire o un pesce da eviscerare...

Cosa ti seduce in una ricetta ?


La combinazione degli ingredienti. E' un po' come la chimica, fare caramellare una cipolla con del miele e un tocco di aceto balsamico è delizioso, ma se pensiamo agli ingredienti separati non ci danno le stesse sensazioni. Il trucco di una buona ricetta è proprio tutto nella combinazione e nell'equilibrio degli ingredienti e questo, quando assaggio i piatti di grandi chef mi affascina sempre.

Quali sono le tue « fissazioni » culinarie del momento ?


Questa estate ho avuto la fissa del gelato per trovare la giusta proporzione di latte e panna, in modo da riuscire ad ottenerlo cremoso ma non troppo grasso, ad un certo punto non avevo più spazio in freezer per conservarlo!!! ma ora che arriva la stagione autunnale, la mia stagione, partirò in quarta con gli stufati, già ho parecchi tagli di cervo in freezer e, al primo freddo, cucinerò subito un bel gulash!

In cucina, non puoi fare a meno di....


Coltelli che tagliano bene, affilati, di ottima fattura. E' uno strumento essenziale e una cucina non è completa senza un buon trinciante, uno spelucchino e un coltello per il pane. Poi io sono esosa e ho anche quelli per il disosso e lo sfilettamento del pesce...ma qui entriamo nella mania, me ne rendo conto!

Quali sono le tue fonti d'ispirazione in cucina ?


Sono principalmente due, i piatti che assaggio nei ristoranti che frequento, che cerco di rielaborare con il mio tocco, e poi ricette prese dai libri: la mia libreria culinaria spazia dal Pellaprat a Jamie Oliver, anche qui mi lascio ispirare dalle ricette che quasi sempre vengono poi rielaborate e adattate al mio gusto.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Non ero ancora una food blogger ma pochi mesi prima di iniziare a scrivere ho partecipato alle selezioni di Masterchef.
E' stato divertente, anche se non sono stata scelta la delusione mi è passata subito...anche perché il mio piatto, petto di piccione arrosto, è stato spazzato via in dieci secondi netti dagli altri aspiranti masterchef che erano in coda dopo di me!

Per te cucinare è....


spazzare via tutti i pensieri della giornata, liberare la mente, a volte mi vengono idee grandiose mentre impasto le tagliatelle o deglasso un gambero al brandy!

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


sia che cuciniate gamberi vivi o che li compriate precotti al supermercato...passate a trovarmi!



Grazie AssassinadiAragoste per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 16/09/2013



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