Menu Cerca una ricetta, una parola chiave, un ingrediente...

Come proteggersi dal BLUE WHALE, il gioco del SUICIDIO per gli adolescenti

,
Tribù Golosa

Un gioco macabro si sta diffondendo in tutto il mondo il cui obiettivo è indurre al suicidio gli adolescenti più deboli. 

Si chiama "Blue Whale" (Balena Blu) ed è un sinistro ed inquietante gioco nato in Russia per spingere gli adolescenti al suicidio.

A causa, purtroppo, delle numerosi morti di adolescenti avvenute per suicidio (più di 150 tra Russia, Francia, Portogallo, Brasile e Italia) la popolarità del gioco è molto cresciuta, supportata da tutte le principali testate e televisioni del mondo che hanno letteralmente acceso i riflettori su questo "gioco". In Italia i primi a parlarne con un servizio shock sono state le Iene.

In cosa consiste questo gioco?

Consiste nel partecipare a 50 sfide, una al giorno, che spaziano dal procurarsi dei tagli sul corpo, al visionare dei video su youtube disturbanti, a guardare film horror svegliandosi in piena notte, all'ascoltare musica deprimente.

Fino alla prova finale...il suicidio, "salendo dull'edificio più alto della propria città".

Come funziona il gioco?

Normalmente si viene contattati su gruppi chiusi di facebook o su What'sapp da quelli che vengono chiamati i "tutor" del gioco, cioè le persone che si occupano del corretto svolgimento delle pratiche.

I tutor richiedono anche che ogni prova, una volta superata, venga documentata con una foto.

Perchè lo fanno?

Anche se c'è grande riserbo sulle persone coinvolte, le indagini sono in corso in tutto il mondo, gli psicopatici ideatori del gioco hanno come obiettivo quello della "pulizia delle menti più deboli", una "soluzione finale" che ha lo scopo di liberare la società da coloro che vengono definiti "scarti biologici".

Come accorgersi se il proprio figlio sta partecipando?
Per prima cosa va specificato che non solo i soggetti deboli, adolescenti con problemi familiari seri, ma anche adolescenti "sani" possono cadere vittime di questo gioco malato.

La polizia postale tramite le pagine facebook Commissariato di Ps online Italia e Una vita da social ha diffuso delle informazioni rivolte ai genitori ed ai ragazzi per riconoscere i segnali del Blue Whale e come evitare di cadere nella trappola.

Massima vigilanza, parlate con i vostri figli, chiedete loro se hanno mai sentito parlare del Blue Whale. Controllate il rendimento scolastico, un repentino crollo potrebbe essere un segnale. Anche i cambiamenti d'umore o di abitudini di socializzazione  o del ritmo sonno-veglia possono indicare la partecipazione. E naturalmente se compaiono ferite sulle braccia/gambe pretendete subito di sapere il perchè facendo capire loro che è per il loro esclusivo bene parlrne con voi.

E in questo caso, cosa fare?
Non minimizzate e rivolgetevi subito alla Polizia.
Anche nel caso che a partecipare sia il figlio/a di amici.


Ecco alcuni link utili:
Polizia Postale
Una vita da Social

Commenta questo articolo

MAL DI TESTA: dalle BANANE al PANE, i CIBI CHE LO PEGGIORANO Dolce freddo allo yogurt e ciliegie: velocissimo, fresco e leggero