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Scopri se hai troppa acidità nel tuo organismo
Il bruciore di stomaco, detta anche acidità gastrica, può essere un sintomo di problemi più complessi. Ecco i sintomi più comuni
- Quando l'acidità di stomaco è un problema occasionale, il paziente non fa fatica ad individuarne le cause di origine: pasti troppo abbondanti, alimenti difficili da digerire, stress, farmaci o qualche bicchiere di troppo, sono infatti causa frequente di bruciori gastrici.
- Se acidità e bruciore insorgono entro i primi 30 minuti successivi al pasto e si accompagnano a dolore, potrebbe trattarsi di una vera e propria ulcera
- Quando il sintomo cronicizza, sopraggiunge lontano dai pasti, di notte e viene attenuato dall'ingestione di alimenti, potrebbe trattarsi di ulcera duodenale
- Infine, quando si parla di acidità di stomaco, non si deve tralasciare l'importanza di fattori emozionali, poiché bruciori e rigurgiti si manifestano frequentemente nei soggetti ansiosi o con turbe caratteriali.
Farmaci e rimedi fai da te
La terapia farmacologia del bruciore di stomaco è quindi incentrata sull'utilizzo di medicinali antiacidi ed antisecretivi
Nonostante l'efficacia di questi farmaci, quando si parla di acidità di stomaco è frequente il ricorso ai "consigli dell'amico" e, più in generale, all'automedicazione. Il rimedio più conosciuto è il bicarbonato di sodio che allieva velocemente l'acidità, ma che altrettanto rapidamente tende a perdere il suo effetto positivo, fino ad esacerbare i sintomi del disturbo. Analogo discorso può essere fatto per il latte.
Inoltre, il bicarbonato di sodio è controindicato in gravidanza, insufficienza renale ed ipertensione, poiché aumenta il quantitativo di sodio assorbito.
In presenza di dispepsia le prescrizioni fitoterapiche sono varie e comprendono, solo per citare qualche esempio, menta, cumino e finocchio. Consigliamo sempre comunque di rivolgersi a un medico in caso di acidità.
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