5 miti della dieta da sfatare, se vuoi perdere peso
Purtroppo esistono false credenze su alcuni alimenti che, contrariamente a quanto pensiamo, non aiutano a perdere peso.
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I falsi amici della dieta
Forse, dope aver letto questo articolo, avrete le conoscenze per migliorare la vostra dieta eliminando quegli alimenti che non l'aiutano.
Si sono infatti consolidate e diffuse nel tempo credenze circa (almeno) 10 aliemnti che dovreste evitare per riuscire a perdere peso.
1. ZUCCHERO DI CANNA
Chi preferisce lo zucchero di canna a quello bianco normalmente lo fa credendo che sia più leggero e/o naturale.
In realtà un cucchaio di zucchero di canna contiene una caloria in più di un cucchiaio di zucchero bianco (17 Vs 16).
È vero che contiene più calcio, potassio, ferro e manganese ma in quantità molto basse che non valgono il contributo calorico.
2. TUTTE LE VERDURE SONO BUONE
Quasi tutte le diete lo sostengono, suggerendone un consumo esteso. Anche in questo caso possono nascondersi però delle insidie perchè molte delle verdure che compriamo al supermercato possono contenere pesticidi e nitrati, che a loro volta possono avere un'influenza negativa sul livello di zucchero nel sangue. Per alcuni possono essere le patate e per altri i pomodori. Per evitare questo vi consigliamo di acquistare verdure a Km 0 e biologiche.
3. ATTENZIONE ALLA TEMPERATURA DELL'OLIO D'OLIVA QUANDO SI FRIGGE
L'olio d'oliva è un amico della buona salute, fate attenzione però alla temperatura a cui lo portate per friggere.
Per evitare che rilasci sostanze tossiche dovrebbe restare tra i 160° e 180°.
4. SALE MARINO VS SALE DA TAVOLA
Forse avrai sentito dire che il sale marino sarebbe migliore di quello da tavola....quando in realtà non è così.
Entrambi provengono infatti da depositi di sale nei mari e, a differenza di quello da tavola, il marino potrebbe non venir pulito da tutte le potenziali contaminazioni. Inoltre il sale da tavola è arricchito da iodio che è importante per la buona salute.
5. TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI
In realtà le calorie di una barretta di cioccolato non sono le stesse di quelle di un cavoletto di Bruxelles, in quanto hanno effetti diversi sul metabolismo e sul processo di combustione dei grassi, ormoni e centri cerebrali responsabili dell'appetito.
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