L'intervista di Giorgia Pecoraro

Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Giorgia Pecoraro!

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Ciao Giorgia Pecoraro, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

Leggendo alcune interviste su riviste del settore gastronomico ho avuto la conferma che la cucina italiana è fonte di attrazione per l'estero e, in particolare, un cittadino russo spiegava come non ci fosse una traduzione delle ricette italiane in inglese e così ho deciso di condividere le mie ricette non solo sul mio profilo social personale, ma anche a livello più ampio, ed è nato il mio blog nel quale traduco le ricette in inglese.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?

E' iniziata durante gli studi universitari in quanto ho dovuto preparare da me i piatti, e nel tempo la passione è cresciuta. Ho iniziato a cucinare e mangiare cibi che in precedenza non amavo particolarmente e ho capito che adoravo cucinare non solo per gli altri ma anche solo per me stessa; insomma, non mi sono negata una parmigiana di melanzane fatta da me per me.

Come definiresti la tua cucina ?

Semplice, creativa ma anche tradizionalista.

Cosa ti seduce in una ricetta ?

Le modalità di preparazione di alcuni piatti, come ad esempio la pratica di caramellare la carne; il profumo e l'accostamento di sapori.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?

Ho potuto pubblicare le ricette preparate da alcuni chef durante un corso che ho frequentato.

Il tuo blog é centrato sulla tradizione culinaria della tua regione la Puglia. Potresti descrivere con tre aggettivi la cucina di questa regione?

Essenziale, genuina, variegata.

Qual è l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?

L' olio extravergine di oliva.

Nel tuo blog hai dedicato una rubrica alle ricette con le erbe selvatiche mediterranee. Puoi spiegarci di cosa si tratta e come poter utilizzare al meglio queste erbe?

Le erbe mediterranee si usano, talvolta, per accentuare i sapori dei piatti, ma soprattutto da noi sono il piatto. Bisogna conoscere il terreno nel quale andiamo a raccoglierle, possibilmente farsi aiutare da un nonno o da un esperto perchè nascono e crescono ovunque e non è per niente facile riconoscerle. Una volta raccolte, si cucinano come contorno o piatto unico come tradizione contadina vuole. La cosa incredibile è che si riesce ad avere a tavola del buon cibo che la terra decide di regalarci spontaneamente.

Per te cucinare è....

Relax e condivisione.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

Spero che il mio blog vi piaccia e non esitate a darmi dei consigli per migliorarlo. Da poco è nata una nuova sezione che riguarda il lievito madre al quale mi sono appassionata da qualche mese ed è un altro mondo tutto da scoprire. Buon cibo a tutti.

Grazie Giorgia Pecoraro per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 03/06/2014

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