L'intervista di Saporidielisa
Intervista realizzata da Valentina
Il mio blog è nato due anni fa, a fine agosto 2011.
La cucina è una delle mie principali passioni, è parte della mia vita, argomento di studio e ambito in cui ho lavorato per qualche tempo: mi sono diplomata all'istituto alberghiero e ho lavorato in alcuni ristoranti, ma scelte di vita e una laurea in lettere moderne e contemporanee mi hanno portata verso un percorso diverso. Nonostante ciò la passione per la cucina è rimasta e in casa ho sempre continuato a coltivare questo interesse. Quando un'amica mi ha fatto conoscere un blog di cucina e fotografia, ignara del vasto mondo in cui sarei entrata a far parte, ho deciso di buttarmi in questa avventura anche io. Sentendo il bisogno di avere uno spazio dedicato alla mia cucina e all'unione che ho sempre cercato di trovare tra questa e la letteratura (altra mia grande passione), nel 2010 ho aperto un sito che poi ho deciso di trasfomare in blog l'anno successivo, avendo compreso l'importanza dell'interattività che un sito statico non consente.
L'ispirazione mi viene principalmente dagli ingredienti, perché son dell'idea che, quando la materia prima è eccellente, bastino poche semplici mosse per creare un gran piatto. C'è da dire però che tutto è in grado di ispirarmi: può accadere che il passo di un romanzo o di una poesia mi spingano verso i fornelli, ma anche una canzone, un paesaggio, un'emozione...
La mia cucina è molto variegata, nel senso che amo i piatti semplici ma anche quelli elaborati e pensati: credo che in essa si rifletta perfettamente la mia doppia personalità.
Un gioco che sicuramente mi diverte è sperimentare partendo da piatti di tutti i giorni, cercare di rivisitare ed esaltare una ricetta tradizionale, aggiungendo un tocco di modernità. In tutto questo è fondamentale la presenza di ingredienti eccellenti, tipici di un territorio e possibilmente del mio. Se devo partire da zero poi il sapore e il profumo dei prodotti possono darmi l'input a cucinare un piatto.
In una ricetta mi seducono i contrasti di sapori, di consistenze, di profumi, ma mi seducono anche i colori degli ingredienti che, se sono freschi e cucinati a dovere, possono sembrare pennellate in un quadro.
Ogni singola esperienza mi dona qualcosa, anche quando si tratta di tenere una rubrica per un magazine online o lavorare in una redazione (che anche se amatoriale si impegna costantemente in progetti entusiasmanti), ma sicuramente le esperienze più belle sono quelle in cui si possono incontrare persone speciali che si conoscevano solo virtualmente. Credo che finora la più bella esperienza sia stata Siena and Stars, una rassegna musicale che si è tenuta a Siena quest'estate e ha visto coinvolte alcune blogger alle prese con menu ispirati alla musica.
E' una domanda molto difficile per me, perché sono molti gli chef, famosi e non, che ammiro, per capacità e caratteristiche diverse e credo che se potessi mai cucinare con ognuno di loro ne uscirei oltremodo arricchita. Dovendo scegliere, pur non avendo mai avuto la fortuna di mangiare nei loro ristoranti, direi Davide Scabin e Moreno Cedroni, per la loro sorprendente genialità e per la loro follia artistica.
Questa è una domanda a cui non riesco a rispondere, perché secondo me non esistono ingredienti e attrezzature imprescindibili. Dipende sempre da quello che si deve cucinare. A volte mi ritrovo con pochi ingredienti perché non sono riuscita a fare la spesa e mi diverto a improvvisare. Se devo scegliere tra le attrezzature, potrei dire i miei coltelli, ma so che non mi basterebbero :)
Le più grandi sfide culinarie sono esterne al blog, perché le collocherei nel periodo in cui ho fatto qualche piccola esperienza nella ristorazione: le soddisfazioni sono state enormi e la sfida con me stessa, a cercar di migliorare ogni giorno, è stata molto importante. Ricordi e insegnamenti di quegli anni non mi abbandoneranno mai.
Per me cucinare è passione, sfogo, sperimentazione. Cucinare è una coccola, per me e per i miei commensali. Cucinare però è anche arte, teatro, scena, dove per scena non intendo apparenza ma rappresentazione.
Un solo consiglio per chi cucina: divertitevi!
Abbiamo intervistato Saporidielisa!
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Ciao Saporidielisa, raccontaci...
Da quanto tempo sei diventata blogger e cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
Il mio blog è nato due anni fa, a fine agosto 2011.
La cucina è una delle mie principali passioni, è parte della mia vita, argomento di studio e ambito in cui ho lavorato per qualche tempo: mi sono diplomata all'istituto alberghiero e ho lavorato in alcuni ristoranti, ma scelte di vita e una laurea in lettere moderne e contemporanee mi hanno portata verso un percorso diverso. Nonostante ciò la passione per la cucina è rimasta e in casa ho sempre continuato a coltivare questo interesse. Quando un'amica mi ha fatto conoscere un blog di cucina e fotografia, ignara del vasto mondo in cui sarei entrata a far parte, ho deciso di buttarmi in questa avventura anche io. Sentendo il bisogno di avere uno spazio dedicato alla mia cucina e all'unione che ho sempre cercato di trovare tra questa e la letteratura (altra mia grande passione), nel 2010 ho aperto un sito che poi ho deciso di trasfomare in blog l'anno successivo, avendo compreso l'importanza dell'interattività che un sito statico non consente.
Le tue ricette sono molto originali. Dove trovi l'ispirazione?
L'ispirazione mi viene principalmente dagli ingredienti, perché son dell'idea che, quando la materia prima è eccellente, bastino poche semplici mosse per creare un gran piatto. C'è da dire però che tutto è in grado di ispirarmi: può accadere che il passo di un romanzo o di una poesia mi spingano verso i fornelli, ma anche una canzone, un paesaggio, un'emozione...
Come definiresti la tua cucina ?
La mia cucina è molto variegata, nel senso che amo i piatti semplici ma anche quelli elaborati e pensati: credo che in essa si rifletta perfettamente la mia doppia personalità.
Un gioco che sicuramente mi diverte è sperimentare partendo da piatti di tutti i giorni, cercare di rivisitare ed esaltare una ricetta tradizionale, aggiungendo un tocco di modernità. In tutto questo è fondamentale la presenza di ingredienti eccellenti, tipici di un territorio e possibilmente del mio. Se devo partire da zero poi il sapore e il profumo dei prodotti possono darmi l'input a cucinare un piatto.
Cosa ti seduce in una ricetta ?
In una ricetta mi seducono i contrasti di sapori, di consistenze, di profumi, ma mi seducono anche i colori degli ingredienti che, se sono freschi e cucinati a dovere, possono sembrare pennellate in un quadro.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Ogni singola esperienza mi dona qualcosa, anche quando si tratta di tenere una rubrica per un magazine online o lavorare in una redazione (che anche se amatoriale si impegna costantemente in progetti entusiasmanti), ma sicuramente le esperienze più belle sono quelle in cui si possono incontrare persone speciali che si conoscevano solo virtualmente. Credo che finora la più bella esperienza sia stata Siena and Stars, una rassegna musicale che si è tenuta a Siena quest'estate e ha visto coinvolte alcune blogger alle prese con menu ispirati alla musica.
C'è uno o più chef che ammiri in particolar modo ?
E' una domanda molto difficile per me, perché sono molti gli chef, famosi e non, che ammiro, per capacità e caratteristiche diverse e credo che se potessi mai cucinare con ognuno di loro ne uscirei oltremodo arricchita. Dovendo scegliere, pur non avendo mai avuto la fortuna di mangiare nei loro ristoranti, direi Davide Scabin e Moreno Cedroni, per la loro sorprendente genialità e per la loro follia artistica.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Questa è una domanda a cui non riesco a rispondere, perché secondo me non esistono ingredienti e attrezzature imprescindibili. Dipende sempre da quello che si deve cucinare. A volte mi ritrovo con pochi ingredienti perché non sono riuscita a fare la spesa e mi diverto a improvvisare. Se devo scegliere tra le attrezzature, potrei dire i miei coltelli, ma so che non mi basterebbero :)
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Le più grandi sfide culinarie sono esterne al blog, perché le collocherei nel periodo in cui ho fatto qualche piccola esperienza nella ristorazione: le soddisfazioni sono state enormi e la sfida con me stessa, a cercar di migliorare ogni giorno, è stata molto importante. Ricordi e insegnamenti di quegli anni non mi abbandoneranno mai.
Per te cucinare è....
Per me cucinare è passione, sfogo, sperimentazione. Cucinare è una coccola, per me e per i miei commensali. Cucinare però è anche arte, teatro, scena, dove per scena non intendo apparenza ma rappresentazione.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Un solo consiglio per chi cucina: divertitevi!
Grazie Saporidielisa per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 10/09/2013
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