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L'intervista di Barbara Toselli



Intervista realizzata da Valentina Intervista realizzata da Valentina

Abbiamo intervistato Barbara Toselli!

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Ciao Barbara Toselli, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Collaboravo già da molti anni come autrice di ricette con una rivista specializzata nella cucina naturale e avevo voglia di creare uno spazio più personale dove potermi esprimere liberamente, che rappresentasse a tutto tondo il mio stile in cucina.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Esattamente non ricordo quando tutto questo abbia avuto inizio. Francamente non credo di avere un solo ricordo della mia vita che non sia legato in qualche modo al cibo o alla cucina. Ho questa immagine di me davvero piccolissima che gironzolo intorno alla mamma o alla nonna mentre cucinano, guardando con curiosità ogni gesto, annusando e assaggiando ogni ingrediente, ascoltando ogni spiegazione ed elemosinando qualche piccolo ruolo di aiutante. Quando sono nata, mia mamma stava cucinando le polpette quando le si sono rotte le acque, quindi direi che fa proprio parte di me!

Come definiresti la tua cucina ?


Fondamentalmente semplice, fresca e sfiziosa. Piatti prevalentemente leggeri e facilmente riproducibili (con le dovute eccezioni) ma con quel tocco in più che in certi casi fa la differenza: l'ingrediente particolare, la rivisitazione di un piatto tradizionale in una nuova versione, il trucchetto personale o una presentazione originale.

Cosa ti seduce in una ricetta ?


La qualità e la ricerca degli ingredienti per me è fondamentale. Il profumo, gli accostamenti di sapore ma anche di colore e la presentazione del piatto influenzano le mie scelte.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Aver conosciuto molte persone veramente interessanti che in alcuni casi ho avuto anche il piacere di incontrare personalmente. L'ambiente dei foodblog è davvero particolare: belle persone animate dalla stessa genuina passione e un sano spirito di condivisione sincero e, nella maggior parte dei casi, senza rivalità. Piuttosto raro di questi tempi!

Le tue foto sono magnifiche : che consigli daresti ai nostri lettori per rendere visivamente bello un piatto ?


Intanto grazie! Una speciale cura nella sistemazione del cibo nel piatto secondo me è abbastanza fondamentale, il piatto deve essere presentato bene, pulito, il cibo deve essere messo in risalto, l'occhio deve immediatamente esserne catturato. Il miglior complimento che posso ricevere per una foto è "mi hai fatto venire una fame!". Pochi "fronzoli", a meno che non siano veramente funzionali al piatto stesso. Anche qui, la semplicità e un certo gusto “minimalista” sono, secondo me, la chiave vincente. Una presentazione curata è anche, più in generale, una forma di rispetto del cibo e una dimostrazione di attenzione e di amore nei confronti delle persone che lo mangeranno.

E' possibile migliorarsi nel fare le foto da autodidatti ?


Assolutamente! Le foto che vedete sul blog sono frutto di anni e anni di sperimentazione! Ci vogliono sicuramente delle buone basi, i principi fondamentali della tecnica fotografica sono comunque importanti e aiutano ad ottenere più facilmente il risultato che abbiamo in mente. In questo particolare campo della fotografia credo che l'eperienza e la sperimentazione siano fondamentali. Fortunatamente le macchine fotografiche di nuova generazione aiutano molto. Quello che forse è più difficile è riuscire a trovare un proprio stile, originale e riconoscibile.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


L'ingrediente del quale non posso fare a meno sono sicuramente le erbe aromatiche fresche che coltivo personalmente sul mio terrazzo. Ne ho veramente moltissime e le uso sempre, aggiungono sapore e freschezza a qualsiasi piatto. Utensili ne ho davvero fin troppi, di alcuni francamente non ricordo nemmeno più a cosa servono! Comunque direi che quelli che uso di più sono certamente coltello e tagliere.

Per te cucinare è....


In primo luogo per me è terapeutico. Qualsiasi tensione, nodo, preoccupazione si scioglie tra pentole, forno e fornelli. Cucinare è una forma di amore, se vogliamo, un modo di prendersi cura di sé o di qualcun altro.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Cucinate meno, ma cucinate meglio! Scegliete ingredienti freschi, di stagione e di qualità: la vostra cucina, il vostro umore e la vostra salute non potranno che beneficiarne!



Grazie Barbara Toselli per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 19/09/2013



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