L'intervista di Amarituda

Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato amarituda!

Visita il blog: solopergusto.

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Ciao amarituda, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

Ero in maternità, mi ritrovavo improvvisamente e piacevolmente a seguire i ritmi lenti di una bimba appena nata, dopo che, per anni, avevo assecondato la mia folle natura multitasking nel fare almeno 6-7 cose contemporaneamente e pure di corsa. Insomma, per gioco e per passare il tempo ho cominciato a scrivere e fotografare quello che cucinavo e ci ho preso gusto. Oggi, ho ricominciato a correre come prima, ma con me c’è anche una bimba che adoro e ho una passione in più, il mio blog.

Perché hai scelto il nome « Solo per gusto » come titolo del tuo blog? Questo titolo ha un significato speciale per te?

Faccio tutt’ altra cosa nella vita, sono una ingegnera e mi occupo di televisione su internet, solopergusto è il mio gioco, quello che faccio solo per il gusto di farlo e senza alcun fine di lucro, senza tensioni e senza scadenze, solo ed esclusivamente di testa mia. Nasce dalla voglia di condividere e mettere in mostra quello che mi piace. E poi c’è pure il gioco di parole legato all’altro “gusto” quello delle cose che si mangiano.

Dici di essere narcisista, ami fotografare le tue creazioni, te stessa e mostrare al mondo cio' che fai. Che rapporto c'é tra la tua cucina e il narcisirmo?

Più che dire di essere narcisista, la mia è stata una presa di coscienza. A un certo punto della mia vita ho capito che questa cosa che mi piaccio, tutti gli altri la chiamano narcisismo e ho adottato la definizione comune. Per me la cucina è un linguaggio, per parlare di me e di tutto quello che mi colpisce, e quindi anche per esprimere il mio autocompiacimento, la mia fortuna è che ho anche una buona dose di (auto)ironia, e questo mi rende decisamente più sopportabile.

Potresti proporre ai nostri lettori una" ricetta narcisista"?

Ognuno ha la sua ricetta narcisista, perché è quella in cui gli piace rivedersi. Io sono una cacio e pepe fatta bene. Prima di tutto perché sono cintura nera di cacio e pepe, e poi perché mi ci vedo proprio:
E’ romana, è schietta, ma ci vuole arte a tenere tutto insieme, sennò scatta il disastro.

Hai una rubrica che si chiama “cucina piaciona” che é molto divertente! Puoi spiegare brevemente di cosa si tratta ai nostri lettori?

Cucina Piaciona è una cucina semplice e soprattutto “da acchiappo”. La rubrica è nata dopo l'attenta osservazione di un campione non significativo di miei amici: la maggior parte dei single che conosco non sa cucinare, o meglio, alla fine mettono insieme un pranzo e una cena, ma senza un particolare disegno creativo, senza passione e ahimè senza trasporto per la questione in genere. Capiamoci, non è che una vuole portare avanti chissà quale studio antropologico e trovare chissà quali legami di causa effetto tra le due cose, ma facciamocele due domande, orsù. ;)

Cucinare é importante per sedurre un possibile partner. Con il tuo blog ti proponi anche come "coach culinario" di tutti i single?

Ebbene si, mi sono detta “io li salverò”, prendetela come la mia personalissima missione umanitaria. Dopo la rivelazione data dalla statistica dei miei amici ho deciso di creare e condividere delle ricette veramente elementari ma adatte a creare quell’atmosfera, sì proprio quella là, quella che aiuta il dopocena, se ancora non ci siete arrivati.

Le tue foto sono magnifiche : che consiglio daresti ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?

Detto che foto magnifiche mi lusinga alquanto, di consigli veri e propri non ne ho. Va detto che la fotografia digitale aiuta molto e ti permette di buttarla sui grandi numeri. Quindi: scattate scattate scattate, tanta pratica, luce buona, geometrie regolari, buon contrasto tra i colori del piatto e la texture di fondo e se proprio vogliamo andare sul tecnico: sovraesposizione quanto basta tra +1 e +2EV

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?

Il babà. Ho studiato una settimana prima di avvicinarmi alla farina. Ho letto libri, visto video, consultato amici blogger, però poi ho fatto centro al primo colpo. Tze.

Per te cucinare è....

Voglia e gioia di vivere.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

Siamo ciò che mangiamo, lo diceva Feuerbach, e io ne sono convinta.

Grazie amarituda per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 16/04/2014

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