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Come divertirci ad una festa in cui non conosciamo nessuno?

Di,
Tribù Golosa

soirée
Ah, ritrovarci ad una festa in cui non conosciamo nessuno...succede, ragazze, e non è il caso di farne un dramma. Le serate in cui c’è un gruppo di persone che non si conosce, sono come la maionese: o riesce o non riesce! L'importante è allontanare il disagio che nasce nei primi momenti che seguono il nostro arrivo: un gruppo di occhi puntati su di noi puo' metterci a disagio e far nascere la pressione di dover per forza fare bella figura.  Rilassatevi, non siete il centro del mondo, e non sono tutti li' a controllarvi le gambe per scorgervi un peletto e parlare male di voi. Vi diamo qualche consiglio perché non vi sentiate come il pesciolino perduto in mezzo all’oceano!

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1.Lusingare il padrone o la padrona di casa

Arrivando, potete ringraziare la persona da cui passate la serata: gli farà piacere e sarà l'occasione di presentarsi! (e poi si fa perché è educazione!). Ricordate che il padrone di casa solitamente conosce tutti o quasi tutti gli invitati, dunque è la persona più indicata a cui affidarsi per conoscere il resto del gruppo. All'inizio, quando non conoscete le persone, è bene lasciarle parlare per studiarle un po' e capire se il loro carattere puo' fare per voi. Sarebbe insensato attaccarsi alla bottiglia e prendersi una sbronza solo perché il tipo che avete conosciuto ad inizio serata è vuoto come una zucca e non avete coraggio di squagliarvela!

Come divertirci ad una festa in cui non conosciamo nessuno?2.Stare ad ascoltare è da furbi! 

L'ascolto attivo va bene anche ad una festa, ragazze! Immaginate una festa simpatica a cui siete state invitate da un solo amico, mentre la folla di gente vi è sconosciuta (ok, ci sono sempre patatine e birra a tenere la bocca impegnata, ma parlare bevendo e mangiando resta il top..). Uno sconosciuto viene a parlarvi, si interessa a voi, vi fa un sacco di domande. Ammettetelo: vi farebbe piacere! Quando si parla con gli sconosciuti, spesso ci si apre a libro, si raccontano anche vicende  intime, complici la birra ed il vino...potreste scoprire che è liberatorio sfogarsi con uno sconosciuto, senza temere di essere giudicate. 

Come divertirci ad una festa in cui non conosciamo nessuno?3.Per le più estroverse...

Per le non fobiche della comunicazione di gruppo: vi proponiamo di iniziare la conversazione, è simpatico essere al centro dell'attenzione durante una festa, se vi sentite a vostro agio perché non interessarvi agli altri e farli ridere? Un esercizio di questo tipo vi aiuta ad acquisire sicurezza e stima di voi stesse, dunque anche le timide dovrebbero provare ad inserirsi nelle conversazioni in maniera partecipativa. Mettete da parte l'insicurezza, state sicure che molto spesso il rimuginare tra voi e voi crea pensieri negativi che non esistono. La gente ad una festa ha voglia di divertirsi e di rilassarsi, l'obiettivo comune non è giudicare la vostra velocità di risata ad una battuta intelligente! 

 

 

 



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