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Spreco alimentare: come ridurlo?

Di,
Tribù Golosa

I media hanno a lungo parlato di spreco alimentare, da quando il Ministero dell’ambiente ha lanciato il Pinpas (Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare) per sensibilizzare gli italiani all’importanza della lotta contro lo spreco, per vivere in modo ecosostenibile riducendo la quantità di cibo che finisce nell’immondizia ogni giorno. 
Il consumatore non è l’unico responsabile dello spreco alimentare, in quanto si tratta di un processo che vede investita tutta la catena che va dal produttore al consumatore, passando per le industrie di trasformazione alimentare, d’imballaggio, distribuzione, i ristoranti e le mense scolastiche e d’impresa ecc.

 

 

I numeri dello spreco alimentare:

Lo spreco alimentare rappresenta 150 kg procapite e all’anno, sull’insieme di questa catena che va dal produttore al consumatore finale. Ogni anno, buttiamo via circa 30 kg di cibo, di cui 7 kg ancora imballati, mentre il resto è rappresentato dagli avanzi, da frutta e verdura ammaccata ecc. Si parla di quasi 400 € di spreco all’anno per una famiglia di 4 persone.

 

Le buone azioni da seguire contro lo spreco:

 Prima di fare la spesa: guardare in dispensa e in frigo quello che resta. Fare una lista degli ingredienti di cui si ha bisogno per il menu della settimana. Se so che andrò a cena fuori o che un membro della famiglia sarà spesso fuori, compro di meno.
Insomma, comprare di meno non permette solo di risparmiare, ma anche di sprecare meno cibo.

Durante la spesa: fare la spesa in funzione del numero di pasti che bisogna preparare e del numero di persone, ma soprattutto evitare di mangiare con gli occhi ed andare a fare la spesa quando si è sazi.
Comprare quando si ha fame, può effettivamente indurre all’acquisto compulsivo di cibo.

Bisogna saper resistere alla tentazione delle offerte e promozioni varie: chiedetevi sempre se riuscirete a cucinare tutto prima della data di scadenza, come nel caso di frutta e verdura, carne e formaggio.
Crediamo di aver fatto l’affare del secolo e poi alla fine, lo buttiamo in pattumiera!

Prediligere i prodotti sfusi, non solo perché costano meno, ma anche perché c’è meno imballaggio e quindi meno rifiuti.

Evitare di comprare prodotti che sappiamo di aver già buttato via in passato.

Acquistare in base alla quantità di cui si ha bisogno. Per esempio: se la mia torta salata richiede 20 cl di panna da cucina, compro la confezione da 20 cl e non quella da 50 cl giusto per abitudine.

A casa: ottimizzare la conservazione dei prodotti freschi sistemandoli in frigorifero, in contenitori a chiusura ermetica. sempre in frigo, sistemare i prodotti con l data di scadenzaravvicinata davanti a quelli che scadono successivamente. Se poi si è un po' sbadati, preparare una lista dei cibi che vanno consumati in priorità e attacarla sulla porta del frigorifero.

Quando non si è a casa, lasciare una lista per gli altri membri della famiglia riguardo i prodotti da utilizzare in priorità.

 Se non si ama pianificare i propri pasti con largo anticipo, prediligere i prodotti freschi che sono prossimi alla data di scadenza.

 Controllare il cesto della frutta per evitare che un frutto ammaccato possa far marcire gli altri.

 
Quando si parte in vacanza, portare con sé gli avanzi sistemandoli nella borsa frigo e dare ai vicini di casa gli alimenti freschi che non si riesce a portare con sé.

Ogni tanto: fare il punto su quello che resta in dispensa, perché anche la pasta ha una data di scadenza!
Se in dispensa c'è pasta in abbondanza ed altri alimenti prossimi alla scadenza, cucinare questi prodotti per il prossimo pasto previsto, piuttosto che andare di nuovo a fare la spesa.

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SPROUT: la matita che si pianta!

Sprout è una matita che germoglia! 
Conservate il mozzicone di matita che avete usato per disegnare schizzi di quadri che vi renderanno dei pittori famosi, o piu' semplicemente la lista della spesa; ebbene, da oggi i mozziconi di matita risorgono come Lazzaro e danno vita a bellissime piantine!Come?
Quando non ne potete più di usare quel mozzicone, non dovete fare altro che procurarvi un vasetto, un po' di terriccio,  piantare la micro matita e annaffiarla! 
Dopo qualche giorno vedrete spuntare i primi germogli come per magia: l'acqua scioglie l'involucro biodegradabile che riveste la matita, la quale contiene all'interno i semini di numerose piantine a scelta! Immaginate la sorpresa della vostra amica quando vedrà spuntare dal vasetto i suoi fiorellini preferiti?! Correte a ordinare le vostre matite e createvi un simpatico orticello ecologico e originale, che vi farà ricordare dei momenti in cui avete scritto dolci parole d'amore  con quella matita. E se l'amore nel frattempo è finito? Beh, come diceva un saggio: "Dal letame nascono i fior!" ; e dai vostri mozziconi germoglieranno basilico, calendula, pomodoro ciliegino, melanzana, menta, prezzemolo, rosmarino…

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