7 CIBI CHE PROVOCANO ACIDITÀ E ALTRI PROBLEMI ALLO STOMACO

Redattore Tribù Golosa, 13/07/2017

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Lo stomaco è importantissimo per la nostra salute, ci aiuta ad estrarre le sostanze nutritive di cui abbiamo più bisogno dal cibo ed a scartare quelle di rifiuto.
Ecco alcune delle cattive abitudini alimentari che ne minano il buon funzionamento e di cui dovremmo limitare il consumo.

L'intestino è uno degli organi vitali più importanti che abbiamo.
Il suo compito primario è quello di scomporre cio' che mangiamo, e che quindi ingeriamo, in sostanze nutritive ed in rifiuti.

Aiutano quindi l'organismo ad estrarre ed a mettere in circolo le vitamine, i sali minerali e tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno per vivere.
E per vivere bene.

Come tratti il tuo intestino?

Spesso pero' siamo proprio noi i primi (e unici?) responsabili del malfunzionamento dell'intestino e di tutto quello che ne consegue: mal di pancia, nausea, indigestione, insonnia ecc ecc

Ecco alcune delle cattive abitudini alimentari che ne minano il buon funzionamento e di cui dovremmo limitare il consumo.

1. CARNI ROSSE

Le carni rosse sono difficili da digerire ed un consumo prolungato puo' aumentare gradualmente l'infiammazione dei tessuti intestinali procurandoci una sensazione di dolore.

2. PEPERONCINO

Il peproncino è una spezia preziosa in cucina che contiene antiossidanti ed altre sostanze molto utili alla nostra salute.
Tuttavia chi avesse problemi di digestione dovrebbe evitarli per non incappare in forti irritazioni nelle mucose e nel rivestimento di stomaco ed intestino.

3. CAFFÈ E BIBITE GASSATE

Il caffè e le bibite gassate sono responsabili di un aumento del reflusso acido che causa a sua volta un aumento dell'acidità.
Inoltre un troppo elevato consumo di zucchero provoca diarrea e forti dolori addominali.

4. GRASSI E FRITTI

Forse questo già lo immaginavate, in ogni caso non fa mai male ripeterselo: i cibi grassi e fritti sono pericolosi per la salute.
Non esegerate nel consumarli.

Provocano infatti disturbi metabolici e sovrappeso, oltre che sviluppare dipendenza.
Inoltre aumentano il livello di acidità nell'intestino.

5. CEREALI RICCHI DI GLUTINE

È il glutine contenuto in alcuni cereali raffinati puo' creare dei disturbi o generare delle allergie.
Inoltre il consumo eccessivo di cereali ricchi di glutine possono pertanto dare origine ad infezioni che possono poi degenerare in malattie autoimmuni come il diabete, l'artrite, la fibromialgia e la sclerosi multipla.

6. LATTICINI

Chi è intollerante al lattosio deve restare attento e vigile poichè è stata dimostrata una correlazione tra il consumo di latticini e il manifestarsi di molti disturbi dell'intestino. I grassi e le proteine contenute nei latticini alterano l'ambiente intestinale compromettendo in parte il processo d'eliminazione dei rifuti.

7. ALIMENTI IN SCATOLA

Per quanto siano una soluzione veloce e facile, nonchè economica, i cibi in scatola dovrebbero essere evitati per quanto possibile.
Risultano essere infatti alimenti poveri di nutrienti essenziali ma ricche di sostanze chimiche utilizzate per la loro preparazione e conservazione.
Sono proprie queste sostanze a rallentare l'attività intestinale e, alla lunga, ad aumentare il rischio di contrarre malattie metaboliche ma anche vari tipi di tumore.