Dieta Stork per una pancia piatta, come funziona
Svelata la dieta del Dottor Stork, medico di fama internazionale che cura l'alimentazione di star come Gigi Hadid, Cindy Crawford e Selena Gomez. Le quali infatti, hanno in comune almeno una cosa: una pancia piattissima. Ecco perché ;)
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La dieta della pancia piatta del Dottor Stork
La Dieta Stork dimostra che ottimizzare la salute dell’intestino significa anche massimizzare la perdita di peso. È una dieta che si concentra sulle scelte alimentari, sulle strategie di controllo delle porzioni e, soprattutto, sulla selezione di cibi di alta qualità. Se rispettata, questa dieta dovrebbe garantire un microbiota (ossia l’insieme dei microrganismi che convivono nell’intestino) sano che blocchi l’aumento delle scorte di grasso, soprattutto a livello addominale. Tutti possono mangiare sano e tenere sotto controllo i batteri responsabili della “ciccia”.
Mangiare, invece, cibi raffinati vuol dire continuare ad alimentare quel fastidioso gonfiore che non vediamo l’ora di eliminare». Si tratta di una dieta rivolta a tutti coloro che vogliono sostenere la crescita fisiologica di un microbiota sano. Il fine è quello di avere più batteri intestinali amici che promuovano la perdita del peso in eccesso
Le regole del metodo Stork
• Assumere ogni giorno alimenti “probiotici” come yogurt, kefir, kimchi, miso, tempeh e crauti;
• Mangiare 6 o 7 porzioni al giorno di verdure di stagione non trattate e di frutta, in particolar modo mele, pere, mirtilli, more e lamponi. Questi alimenti sono, infatti, indispensabili per la salute dei batteri intestinali;
• Non esagerare con le verdure amidacee come mais, fagioli verdi, piselli, patate dolci e castagne d’acqua: non più di mezza porzione al dì;
• Bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno al fine di permettere alla fibra di rimanere attiva e di evitare la costipazione. Da evitare bevande zuccherate e ricche di caffeina;
• Non dimenticarsi delle proteine. Quelle da noci e semi (mandorle, noci, arachidi, pistacchi, zucca, sesamo, girasole e altri semi); quelle da legumi (fagioli, piselli e lenticchie); quelle da latte (una tazza di latte, yogurt regolare, yogurt greco, ricotta); quelle da uova; quelle di soia (tofu e tempeh, perfetti come sostituti della carne); quelle del mare (soprattutto pesce grasso come acciunghe, aringhe, salmone, sardine, pesce spada, trota e tonno) e quelle da pollame (pollo e tacchino);
• Scegliere i grani interi (come pane integrale e quinoa), ottimi per i nostri batteri intestinali. Evitare, invece, i grani trasformati (come il pane bianco o il riso bianco);
• Non dimenticarsi dei grassi amici. Consigliati 1 cucchiaio di olio sano (oliva, noci, sesamo, soia, semi di lino, semi di uva, noce di cocco) oppure 10-15 olive nere o verdi.
Fino a quando non eliminiamo il grasso addominale. La dieta Stork non ha una vera e propria scadenza, ma l’importante è monitorare costantemente il benessere del nostro intestino.
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INGREDIENTI:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 500 g di purea di zucca
- 2 uova
- 170 gr di zucchero di canna
- 140 ml di panna liquida
- 1 cucchiaio di zenzero in polvere
- 1 pizzico di noce moscata e 1 pizzico di cannella in polvere
PROCEDIMENTO:
Stendere la pasta sfoglia in una tortiera rotonda del diametro di 26 cm, quindi versare dei fagioli secchi (con il loro peso impediranno alla pasta di gonfiarsi troppo in cottura). Fare cuocere per 10 minuti a 180°. Versare la purea di zucca in una ciotola, unire le uova, lo zucchero, la panna e le spezie. Mescolare tutto bene, quindi versare sopra la pasta sfoglia cotta. Far cuocere per 1 ora a 160°.
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