L'antica ricetta buddista della forma e del benessere (provala anche tu!)

2/6 Precedente Successiva

© Unplash / Kowit Phothisan

Ricoperta di un alone di magica sacralità

Abbiamo tracce del suo consumo già nell'undicesiomo secolo (1.000 anni fa!), consumata con lo scopo di migliorare le funzionalità corporee ricavandone maggiore energia. Secondo altri esperti questa tisana è nata invece molto prima, intorno al 5° secolo, in Tibet circondandosi nei secoli di un alone di sacralità magico e suggestivo.

La tisana dei monaci busddisti sta conoscendo oggi una popolarità sempre maggiore, non solo in Italia, grazie agli importanti effetti che un suo consumo regolare hanno sulla salute e sulla perdita di peso. Realizzata con una precisa miscela d'erbe officinali 100% naturali è anche in grado di depurare l'organismo dalle tossine, aumentare il metabolismo, svolgere un'azione diuretica e drenante.

Naturalmente il consumo della tisana deve rientrare in un regime alimentare sano ed in uno stile di vita attivo per poter risultare massimamente efficace.

E vista la sua efficacia ricordate: non andrebbe mai assunta durante la gravidanza o durante l'allattamento dei bambini oltre che sconsigliata a chi è allergico ad una delle piante che la compongono. In fondo all'articolo troverete una descrizione dei principali effetti collaterali che può provocare.