Menu Cerca una ricetta, una parola chiave, un ingrediente...

L'intervista di Daniela Spada



Intervista realizzata da Federica Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Daniela Spada!

Visita il blog: Cucina amore mio.


Scopri il suo profilo



Ciao Daniela Spada, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


L'inizio del mio blog è stato a dir poco fortuito:
ho seguito un link, poi un altro, poi un altro ancora...
Et voilà.
Dall'8 giugno 2010 sono una blogger:
www.cucinaamoremio.com è l'indirizzo del mio blog (avendone uno ho capito cos'è un blog... semplicemente un diario) in cui raccolgo tutte le mie creazioni culinarie degne di nota.
Il mio filo conduttore è la leggerezza e la sanezza?????
E poi: "Se ci sono riuscita io..." oppure "Buono è buono: voi fate così sicuramente vi verrà più bello".

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Per me prima dell'ictus la "cucina" era un luogo dove fare un caffé al volo prima di uscire in perenne ritardo e scappare a studio (n.d.a. studio di grafica) e a notte molto fonda, prima di andare a dormire, aprire il frigorifero, fissare il suo contenuto... il nulla... richiuderlo e "domani è un altro giorno" e speriamo che passsi mamma!
Dopo l'ictus (io divido la mia vita in "a.i." e "p.i.": "ante ictus" e "post ictus") la cucina è diventata LA CUCINA: non pi luogo ma vita.
E' stato un modo per "occuparmi" avendo tantissimo tempo a disposizione (non parlo di ora ma degli anni passati).
Ho sfruttato la cucina.
Ho sperimentato tutto: antipasti, pani, dolci, marmellate...
Ho anche ricominciato a leggere romanzi basta che siano vagamente a sfondo culinario (molto vagamente... basta che il/la protagonista abbia un cugino che fa lo chef: io leggo).
Insomma come recita il mio blog:
Cucina Amore Mio
Il mio amore (non me ne vogliano il mio compagno o mia figlia, loro sono gli amoriamoriamori della mia vita che convivono con teglie, pirottini, coltelli, bilance, libri, riviste, farine di ogni genere, tentativi di biscotti, essperimenti di torte per intolleranti vari) per la cucina è una passione assoluta ed ho intenzione di non abbandonarla mai.

Come definiresti la tua cucina ?


Leggera.
Sana.
Semplice.
Poco bella!

Il tuo sogno é diventare una chef ma leggendov il tuo blog ho scoperto che sei già una riconosciuta "aito chef". Puoi raccontarci brevemente la tua esperienza?


Dato che dal 2000 ho seguito tutti i corsi monografici non solo della mia città ma mi sono spinta anche in provincia fino a seguire un corso di Food Writing addirittura a Torino...
Insomma ho detto basta ai corsetti... ne faccio uno serio una volta per tutte: 200 ore per 2 mesi, 4 ore al giorno più la preparazione e la pulizia della cucina 6 ore tutti i giorni... un incubo... e poi era luglio... con la divisa completaa... i fuochi accesi, i forni accesi... mi ricordo una mattina, alle 11,30, fuori 38 gradi, abbiamo dovuto assaggiare lo stracotto... Arg!!!!!!
Però è stato BELLISSIMO.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Devo dire che sono una blogger anomala: dato che ho qualche problema motorio, nulla di eclatante grazie a Dio, ma comunque non posso andare girando tranquillamente...
Indi non faccio vita di blog.
Ma mi piacerebbe tantissimo!

Tra il dolce e il salato, vedendo il tuo blog penso che tu privilegi il dolce. Come é nato il tuo amore per i dolci?


Tutta colpa del mio essere golosa e di un ciambellone...
Tanti anni fa mi dissi:
Devo fare un Ciambellone a Mia (mia figlia ora quattordicenne con un odio spiccato per i dolci... i miei dolci).
Tutte le mamme lo fanno...
Che ce vo'!
Beh... ci è voluto molto.
E poi nel blog c'è una maggiore presenza di dolci perché ne sono talmente fiera che li guardo e li riguardo...

Sei appassionata di dolci americani! Sul tuo blog proponi ricette di cupcakes, plumcakes, cheesecake, etc. Qual'é il segreto per preparare degli ottimi dolci americani come i tuoi?


'sti americani sofforti! - recitava Alberto Sordi.
Torta al cioccolato tagliata a quadrati? Brownies.
Tortine grumose? Muffin.
Tortine "vestite a festa"? Cupcake.
E poi Woopies, Cake Pop, Crumle, Milk Shake...
wow!!!!!
C'aveva proprio ragione Albertone.

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?


Sicuramente è stata Companatica di due anni fa.
Organizzata da un mio amico fotografo di Firenze:
200 persone (paganti poco ma comunque paganti quindi più esigenti) a pranzo e 50 di questi sono rimasti anche a cena... altro che Masterchef!
Poi c'è ogni anno la raccolta delle olive dove io vado non per raccogliere ma perchè faccio la Trattora (nel senso di trattoria)...
10/15 persopne affamate... la campagna apre gli stomaci.
Fantastico.

Per te cucinare è....


Tutto.
Riuscire a trasformare ingredienti, creare dal frigorifero vuoto (secondo gli altri) una cena completa.
Far mangiare l'amico vegano,
o il nipote vegetariano,
preparare un dolce per l'intollerante al glutine.
Beh, sono soddisfazioni.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Se ci riesco io...



Grazie Daniela Spada per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 28/04/2014



Se sei un blogger o uno chef, se lavori nel settore alimentare o hai un sito web sulla cucina e l'alimentazione e desideri condividere le tue ricette con la nostra community, per favore contattaci!
Saremo lieti di valorizzarti sul nostro sito.

Commenta questo articolo