L'intervista di Paola Raso

Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Paola Raso!

Visita il blog: Nastro di raso.

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Ciao Paola Raso, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

Amo la tecnologia e amo cucinare e trovo sia davvero comodo archiviare le proprie idee, le proprie ricette, i propri pensieri sparsi in uno spazio virtuale, ordinato e sempre accessibile in pochi clic. Se non fosse per il blog, dimenticherei le mie ricette dopo nemmeno un paio di giorni!
Non potevo quindi non provare l'esperienza di avere un blog tutto mio, in cui pubblicare i miei esperimenti culinari ma anche recensioni di locali e di libri che ho letto. Col tempo il resto è venuto meno e ormai parlo soltanto di cucina, ma la spinta è sempre la stessa... la necessità di avere un diario online, la gioia di condividere, l'allegria del confronto con gli altri.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?

Ho sempre amato vedere mia mamma e mia nonna cucinare. Spesso mi hanno coinvolto e svelato i loro piccoli segreti, ma ho sempre cucinato molto poco finchè ho vissuto a casa con i miei.
Quando ho iniziato la mia vita da universitaria fuori sede ho dovuto mettermi ai fornelli per necessità e ho iniziato a sperimentare, invitando spesso i miei amici a fare da cavie.
Negli anni ho coltivato la mia passione, "studiando" e crescendo e la mia cucina di oggi ha ben poco a che vedere con quella degli inizi e questo è ben visibile anche dalle prime ricette postate nel blog!

Come definiresti la tua cucina ?

Amo le ricette tradizionali, ma il 90% di ciò che cucino è frutto di una mia idea.
Mi piace scegliere un ingrediente e costruire la mia ricetta tutto intorno ad esso, partendo dai colori, dagli aromi, dai profumi...
Ma a volte mi diverto molto anche ad aprire il frigo e a mettere insieme quel che trovo!
Insomma, per me la parola d'ordine in cucina è "divertirsi".

Perché hai scelto il nome "Nastro di raso" come titolo del tuo blog?

Inizialmente avevo tre diversi blog: uno di cucina, uno per le recensioni di locali e uno per i libri.
Cercavo un nome che racchiudesse tutto, un "nastro" che legasse insieme le mie passioni, e un bel "nastro di raso" era perfetto! E così ho giocato col mio cognome, "Raso", appunto...

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?

Ho avuto tante soddisfazioni grazie al mio blog: pubblicazioni su libri cartacei ed ebook, collaborazioni... ma una splendida esperienza che ho fatto è stata quella di incontrare tante "colleghe" foodblogger dal vivo, dopo mesi, in alcuni casi anni, di chiacchiere virtuali.
E' successo a Roma, lo scorso anno, al primo raduno delle mitiche "bloggalline". Siamo ormai un gruppo affiatato, senza rivalità ma animate da un grande spirito di condivisione e solidarietà, qualità difficili da trovare in gruppi così numerosi.
Sono il mio punto di riferimento quando ho bisogno di consiglio e non soltanto in campo gastronomico!

Nel tuo blog proponi diverse ricette di crepes, salate e dolci. Cosa ami di più delle regine della cucina francese?

Mi piace la loro versatilità. Si possono usare farine di tutti i tipi, si possono aggiungere o no le uova, usare latte o succo d'arancia, vino, yogurt... insomma la pastella si può ottenere in mille modi! E non parliamo della farcitura!!
Dolci o salate (le mie preferite) sono sempre perfette... facili da fare, veloci da preparare, fanno contenti sempre tutti.

Qual è l'utensile culinario dal quale non ti separeresti mai ?

In realtà non ho grandi attrezzature... spesso mi viene voglia di comprare nuove "caccavelle" da utilizzare in cucina, ma poi, se lo faccio, restano nell'armadio quasi sempre inutilizzate, per la pigrizia di tirarle fuori e rimetterle apposto.
Posso fare a meno di tutto, ma credo che l'utensile da me più usato sia il mattarello: non faccio in tempo a riporlo al suo posto che lo riprendo in mano!

Qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?

Mi piacerebbe molto avere tempo da dedicare alla cucina, senza mille interruzioni (con i bimbi piccoli in casa è normale...) e rispettando i giusti tempi.
Se potessi mi dedicherei volentieri a qualche ricetta complessa, lunga, in più passaggi, uno di quei piatti che danno una gran soddisfazione una volta portati in tavola.

Per te cucinare è....

Dare sfogo alla creatività, divertirsi, osare, abbinare, amare.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

Non prendetevi troppo sul serio! Nella vita, come ai fornelli, occorre mettersi sempre in gioco con umiltà e amore per il confronto e la condivisione.

Grazie Paola Raso per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 10/07/2014

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