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L'intervista di Monica Zacchia



Intervista di Federica Intervista di Federica

Abbiamo intervistato Monica Zacchia!

Visita il blog: Dolci gusti.


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Ciao Monica Zacchia, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Non ho una storia particolare, era una giornata grigissima di novembre, navigavo in internet e accedendo alla mail di google mi si è aperta, sicuramente per sbaglio, una finestra di blogger dove mi chiedeva di creare un nuovo blog: l'ho fatto così con automatismo, senza pensarci. Più avanti mi sono resa conto che era il giorno dell compleanno di mia mamma, il 22 novembre, e mi piace pensare che lei, che mi sprona sempre, ci abbia messo lo zampino.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Quando mi sono sposata non sapevo cucinare niente, poi dopo qualche anno mi sono imbattuta in una ricetta di panini al basilico trovati su un quotidiano. La ricetta era chiara e mi è piaciuto seguire tutte le indicazioni con calma passo passo. E ci sono riuscita! Poi un'altra ricetta di un dolce complicatissimo in cui dovevo utilizzare ben 12 uova, ecco le sfide impossibili mi appassionano, mi metto con la penna e la ricetta leggo e rileggo ingredienti e procedimento fino a ritrovarmi in cucina con in mano la bilancia e guardarmi compiere gesti, che ormai fanno parte di un'esigenza quasi quotidiana.

Come definiresti la tua cucina ?


Semplice, genuina, di stagione e gustosa. Di cibi freschi soprattutto, infatti nel mio congelatore trovereste solo ghiaccio e albumi.

Perché hai scelto il nome «Dolci gusti» come titolo del tuo blog?


All'inizio l'avevo aperto con il nome pandispagnaalcioccolato, poi per esigenze ho dovuto abbreviarlo e nella ricerca mi ha aiutato mio figlio piccolo Alessandro che all'epoca aveva 10 anni, io gli chiesi ma come posso chiamarlo il mio blog Ale? e lui: Dolci Gusti mamma, fai i dolci no? Ecco come è nato.

Il tuo blog irradia di dolci. Come é nato il tuo amore per il dolce e qual'é il tuo dolce preferito?


Amo fare i dolci perché c'è uno studio, un calcolo e soprattutto un equilibrio nelle dosi dei singoli ingredienti, dove ciascuno ha un ruolo insostituibile; ecco il risultato di questa precisione chimica, l'esplosione delle bolle d'aria in lievitazione dentro un pan di spagna, mi mandano in visibilio, vederne il risultato, annusarlo e sfornarlo è terapeutico. Ed è una soddisfazione che non ha paragone con altro per me.

Le tue foto sono magnifiche : che consiglio dareste ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?


Non sono una professionista e davvero non ho mai considerato magnifiche le mie foto, cerco sempre di migliorare però. La luce è fondamentale, farle sempre con luce naturale del giorno, ho un piccolo set nel balconcino con una vecchia tavola sopra la quale utilizzo vecchi piattini e posate scovate nei mercatini per le mie foto. Poi fotografare dolci piccoli è sicuramente più bello, torte di piccolo diametro. Sono deliziosi. E rialzarli sempre appunto su alzatine che ne valorizzino il volume.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


Una frusta a mano che mi hanno mandato dalla Svezia, con il manico di legno, e la parte delle fruste aperta nel basso, amalgama i composti montati come niente altro al mondo! Non me ne separerei mai.
Per l'ingrediente irrinunciabile, Montersino docet, le uova: sono davvero difficili da sostituire in pasticceria.

Hai avuto il piacere di intervistare alcuni chef molto conosciuti. Qual'é la cosa che più ti ha marcato durante tutte le interviste che hai fatto?


La passione e la precisione scientifica di Luca Montersino, la fantasia e genialità di Maurizio Santin e in entrambi una cosa che prima di allora fino a 4-5 anni fa non era immaginabile: la condivisione del loro sapere. Nessun maestro si azzardava a rivelare i suoi trucchi o procedimenti per spiegarli a chi non era del mestiere. Loro in questo senso sono stati i fautori di una nuova era. Poi dopo tutti gli altri li hanno seguiti a ruota.

Prepare i dolci non é sempre cosi' facile sopratutto per chi non ha esperienza. Potresti consigliare ai nostri lettori una ricetta semplice ma gustosa di un dolce?


La mia ricetta di battaglia, che è stata rifatta da molte amiche bloggers e che ringrazio: si tratta della Sofficissima per altro detta la Fluffosissima all'arancia, facile ma buona in modo esagerato, crea dipendenza.Di qui il nomignolo che mi hanno affibbiato Mrs Fluffy !
Per uno stampo da chiffon cake o uno stampo da 28 cm
300 g di zucchero
285 g di farina 00
7 uova bio
210 g di spremuta di arancia
scorza dell'arancia non trattata
120 g di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di sale
1 baccello di vaniglia (o estratto naturale)

per lo sciroppo all'arancia
3 cucchiai di zucchero semolato
la spremuta di un'arancia filtrata
200 ml di acqua

Procedimento:
Separate i tuorli dagli albumi.
Setacciate insieme in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il sale e il lievito.
Fate un buco al centro e versate in questo ordine e senza mescolare: l'olio, i tuorli, la spremuta dell'arancia, la scorza grattugiata dell'arancia, i semi della bacca di vaniglia
Montate a neve ferma gli albumi con 3 gocce di limone.
Mescolate gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo e da ultimo inserite gli albumi montati.
Versate il composto nello stampo senza ungerlo né infarinarlo. Se usate uno stampo tradizionale invece sì. Infornate e cuocete a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti.
Fate freddare il dolce nello stampo capovolto (se quello da chiffon cake) sformate e spolverizzate con zucchero a velo. Oppure procedete con lo sciroppo d'arancia. Scaldate nel pentolino a fuoco basso tutti gli ingredienti fino ad ottenere uno sciroppo. Spennellatelo sopra alla torta appena sfornata fino ad ultimarlo. Questa lo assorbirà tutto.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Posso usare una frase di Montesquieu che ho sentito per altro citato nel film "La Cuoca del Presidente?
""Diffidate delle diete perché una salute conservata con una dieta troppo severa è una noiosa malattia."
Ecco dedicatevi un dolce ben fatto con ingredienti naturali, fa bene all'umore e alla salute.



Grazie Monica Zacchia per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 18/04/2014



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sabrinamomi

Brava Monica bell'intervista, me la sono letta con vero piacere!

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Grande Monica!!!!!

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Grazie Vaty, sì c'è stata una prima e una seconda vita in cucina per me...dal nulla a sempre ed ogni giorno! Sai che ti stimo e ricambio tutte le belle parole che mi dedichi sempre! Un forte bacio

Commentato da

Grazie Redazione sono felice di questa opportunità di condivisione della mia passione. Un'intervista davvero dedicata e attenta fin nei minimi particolari! Buon lavoro e Auguri di Buona Pasqua! Monica

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Panino al basilico? No, davvero, non riesco proprio ad immaginarti alle prime armi, cara Monica. Sarà perché tu sei stata tra le prime bloggers che seguivo quando ho aperto il mio blog, sarà che per la sei un modello da seguire, sarà perché tu ormai sei una ispirazione per noi (non per niente, ti chiamiamo trendsetter), insomma sarà tutto questo che.. Non riesco proprio ad immaginare Monica Zacchia che fa le prime prove in cucina :-) ma la prima volta c'è sempre e credo che se il talento e' radicato, al momento giusto, si sprigiona da solo.
Bellissimo il nome coniato da Ale.. Il tuo blog e' infatti anche amore per la tua bellissima famiglia e leggere le tue ricette e' un po come venire a trovarti a casa, circondata da belle cose e dalle persone che tu ami.
Grazie Monica per aver intrapreso questa esperienza.. Grazie davvero. Così abbiamo avuto il privilegio di poterti conoscere e, fortunata io, di abbracciarti <3

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