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L'intervista di Con le mani in pasta



Intervista realizzata da Federica Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Con le mani in pasta!

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Ciao Con le mani in pasta, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Amo scrivere e cucinare. E' stato facile decidere di aprire un blog, meno facile pensare che qualcuno potesse leggermi, ma inizialmente non ho dato molto peso a questo aspetto...non credevo che qualcuno avrebbe deciso di seguirmi in quest'avventura!

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Molti anni fa. Ho avuto la fortuna di avere una brava cuoca come mamma, che mi lasciava sperimentare in cucina.
Sono passioni che nascono da sole, non c'è un vero motivo: curiosità, voglia di sapori differenti, a volte semplicemente voglia di essere indipendenti anche in questo senso, saper fare da sé e ritrovarsi soddisfatti alla fine del pranzo.

Come definiresti la tua cucina ?


Direi piuttosto tradizionale. Non mi avventuro in qualcosa di nuovo se non conosco bene le basi e, personalmente, sento di avere ancora molto da imparare prima di poter realizzare piatti innovativi.

Perché hai scelto il titolo "Le mani in pasta" come titolo del tuo blog?


E' capitato un po' per caso. E' un modo di dire che riflette molto bene il mio modo di vivere le cose, fin dentro al midollo.
Mi piace prendere di petto tutto quello che faccio, anche la cucina!

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Sicuramente aver conosciuto alcune persone che col tempo sono diventate preziose.

Hai dedicato una bellissima rubrica del tuo blog all'orto, dando consigli mese per mese su come curarlo e come lavorare la terra. Come nasce il tuo amore per l'orto, per la terra?


E' un connubio di fattori: i miei nonni erano contadini, come molti all'epoca, e mio padre ha sempre avuto un orto, quindi ho sempre avuto la fortuna di avere prodotti di stagione e ora è difficile tornare indietro.
Mi sono laureata in Scienze Ambientali perchè credo molto nella causa ecologista e credo che coltivare un proprio orto sia uno dei modi per ristabilire un contatto forte con la terra.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


La farina, anzi LE farine.

Qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?


Avere un agriturismo tutto mio, piccolo, ma curato e autoprodurre il più possibile quello che porto in tavola.

Per te cucinare è....


Terapeutico.
Impastare riesce a farmi dimenticare anche le giornate più nere. Riesco a staccarmi da tutto il resto e mi rilasso.
Se poi i risultati sono buoni, la soddisfazione è ancora più grande!

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Prendete tempo per coltivare, per impastare, per confezionare una torta o delle conserve.
Sono tutte operazioni che richiedono tempo, fatica e dedizione, ma alla fine vi sentirete così appagati che avrete voglia di ricominciare da capo!



Grazie Con le mani in pasta per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 10/09/2014



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