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L'intervista di Angela - SweetAngel



Intervista realizzata da Valentina Intervista realizzata da Valentina

Abbiamo intervistato Angela - SweetAngel!

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Ciao Angela - SweetAngel, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Sono ormai più di 10 anni che frequento forum di cucina e che gironzolo per la rete col proposito, non solo di cercare ricette, ma anche di imparare le tecniche, approfondire la conoscenza degli ingredienti, "rubare" i segreti del mestiere ai grandi.
E in questi anni ho visto nascere tantissimi blog, di ogni livello, senza sentire la necessità di possederne uno, a mia volta. Poi, però, a un certo punto la voglia di condividere quello che, comunque, mi piace sperimentare, ha prevalso anche sul timore di non aver nulla di originale da dire.
Così, dall'oggi al domani, ho iniziato questa nuova avventura.
E non mi pongo più il problema "se è originale"... alla fine, condivido una passione che è diventata difficile da contenere tra le 4 mura della mia cucina.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Semplicemente ce l'ho nel sangue... me l'ha trasmessa mio padre.
Ma sono riuscita ad assecondarla solo da grande, nel periodo dell'università.
Che dovessi preparare solo per me o per gli amici, mi piaceva "pasticciare" e sperimentare.
L'unico rimpianto che ho è quello di non aver mai potuto fare, per un motivo o per un altro, dei corsi "seri" di cucina con qualche maestro. Ma non è detto che non lo faccia in futuro!

Come definiresti la tua cucina ?


Io provengo da una famiglia DECISAMENTE tradizionale, dal punto di vista culinario.
Sono cresciuta a orecchiette e polpette (e si vede) e sicuramente, questi piatti, fanno parte della mia cultura culinaria.
Tuttavia sono anche una persona curiosa e difficilmente mi scompongo davanti ad una pietanza che non conosco o a un abbinamento di sapori particolare. Mi piace sperimentare cose nuove, difficilmente preparo due volte lo stesso piatto, a meno che non sia un must o a meno che non mi venga espressamente richiesto.
Assaggio e preparo con curiosità tutte le cose che ritengo probabili con un “perchè no?” stampato sul viso.

Cosa ti seduce in una ricetta ?


L'originalità se è associata ad un abbinamento di sapori e consistenze che mi convince.
Se però la ricetta contiene quei 3 o 4 ingredienti che proprio non riesco a mandar giù, allora non c'è curiosità che tenga.. passo oltre!

Qual è il tuo « ingrediente segreto » in cucina ?


Il mio ingrediente segreto è la voglia di coccolare chiunque assaggi i miei piatti.
Del resto, si arriva al cuore delle persone passando per lo stomaco, no?
E anche per gli occhi.
Un piatto, oltre a essere buono deve anche presentarsi bene. C'è poco da fare... è l'aspetto quello che arriva per primo.

Una delle tue specialità è il cake design, com'è nato questo amore ?


Ho sempre avuto una buona manualità, per natura.
Ho iniziato con i disegni a carboncino, ho dipinto su tela, su ceramica, ho modellato l'argilla e ho avuto anche il "periodo decoupage".
Il cake design è solo un'altro modo di esprimere questa necessità di "creare", e in più si unisce alle altre mie due passioni: la cucina e la mia famiglia.
Si, perchè è proprio per i miei cari, mio marito prima e le mie due figlie poi, che ho iniziato a lavorare con la pasta di zucchero, per vedere quella speciale meraviglia nei loro occhi, davanti alle torte di compleanno!
E' per loro, che ho iniziato.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?


In cucina ho il Bimby, la macchina del pane e, appena arrìvato, il Kitchenaid.
Sono gli attrezzi che uso e che, sinceramente, mi semplificano tanto il lavoro.
Senza di loro si fa ugualmente, ma con un pochino più di tempo e di fatica, quindi me li tengo stretti!
L'ingrediente salva-tutto, invece è, senza ombra di dubbio, la farina.
Ne ho la dispensa piena. Sotto i 2Kg di scorta inizio ad andare in ansia :)

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?


Realizzare una wedding cake.
Era per una mia amica ed era per poche persone ma ho avuto addosso un'ansia terribile finchè non ho consegnato la torta e non mi ha detto che le piaceva.
Del resto, una torta da matrimonio non è esattamente come realizzare una torta di compleanno e se non fosse piaciuta o se qualcosa fosse andato storto avrei potuto sciupare un momento davvero importante.
Avevo il terrore di rimanere immortalata nelle foto di rito come "quella che ha fatto casino con la torta"!
Invece, per fortuna è andata bene!

Per te cucinare è....


Semplicemente inevitabile.
Posso passare periodi di stanchezza o, come spesso accade d'estate, di apatia... ma appena mi riprendo non riesco a star lontana dalla cucina.
E' più forte di me.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Assecondate sempre le vostre passioni.
Anche se costa stanchezza e, a volte, sacrificio.
La passione e la soddisfazione di fare qualcosa che ci piace ci rifonde delle energie spese e da un colore diverso alla nostra vita.



Grazie Angela - SweetAngel per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 07/10/2013



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