L'intervista di Tamara di Bake Therapy
Intervista realizzata da Valentina
Ho pubblicato la mia prima ricetta nel 2008; mi ero appena sposata e seguendo l’onda dell’inizio di una nuova vita ho deciso di dare questa ulteriore svolta alle mie abitudini. Da frequentatrice accanita di blog mi sono decisa a superare la mia timidezza e scrivere in prima persona delle mie avventure ai fornelli.
Sarà banale, ma è iniziata da piccola nella cucina della nonna. Adoravo passare le domeniche pomeriggio a guardare la mia nonna preparare cene deliziose con la velocità ed esperienza di chi ha avuto 7 figli e poi 13 nipoti da sfamare. Quando se n’è andata avevo 12 anni e da allora ho iniziato ad interessarmi attivamente alla cucina, aiutando mia mamma (degna erede della nonna!) e poi lanciandomi in tentativi, inizialmente decisamente disastrosi, ma che mi hanno fatto capire quanto amassi cucinare e sperimentare con ingredienti diversi. Con gli anni mi sono focalizzata sempre di più sulla pasticceria, fino a renderla quasi un lavoro.
Periodica; mi annoio molto velocemente e così passo da periodi alla scoperta della tradizione, scovando vecchie ricette da libri polverosi, a periodi etnici cimentandomi con ricette straniere che provo prima sul campo (adoro viaggiare) e poi cerco di riproporre a casa.
Sono decisamente ossessionata dai libri di cucina, possibilmente arricchiti da foto ben fatte; ma la rete rimane il mio punto di riferimento, rapido e dal risultato quasi assicurato.
Il mio amato Kitchen Aid. Montare le uova per il pan di spagna con la planetaria è uno di quei lussi a cui faticherei molto dover rinunciare.
La qualità degli ingredienti. Dopo anni di tentativi ed esperimenti ho capito che a volte basta un ingrediente di scarsa qualità per compromettere il risultato. Ho quindi bandito dalla mia dispensa vanillina e prodotti di sintesi a favore di ingredienti di buona qualità e il più possibile naturali.
Essere pasticciera con una forte intolleranza al lattosio e non rinunciare ai dolci. La mia “missione” da un anno a questa parte è rendere prive di lattosio le mie ricette preferite, e per ora posso ritenermi soddisfatta!
Ogni esperienza è stata speciale e mi ha dato la possibilità di crescere sia umanamente che professionalmente.
Rilassante, soddisfacente, un modo per coccolare le persone che mi stanno vicine.
Seguite i vostri desideri, fate le scelte che il vostro cuore vi indica e alla fine verrete ripagati!
Abbiamo intervistato Tamara di Bake Therapy!
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Ciao Tamara di Bake Therapy, raccontaci...
Da quanto tempo sei diventata blogger e cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
Ho pubblicato la mia prima ricetta nel 2008; mi ero appena sposata e seguendo l’onda dell’inizio di una nuova vita ho deciso di dare questa ulteriore svolta alle mie abitudini. Da frequentatrice accanita di blog mi sono decisa a superare la mia timidezza e scrivere in prima persona delle mie avventure ai fornelli.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
Sarà banale, ma è iniziata da piccola nella cucina della nonna. Adoravo passare le domeniche pomeriggio a guardare la mia nonna preparare cene deliziose con la velocità ed esperienza di chi ha avuto 7 figli e poi 13 nipoti da sfamare. Quando se n’è andata avevo 12 anni e da allora ho iniziato ad interessarmi attivamente alla cucina, aiutando mia mamma (degna erede della nonna!) e poi lanciandomi in tentativi, inizialmente decisamente disastrosi, ma che mi hanno fatto capire quanto amassi cucinare e sperimentare con ingredienti diversi. Con gli anni mi sono focalizzata sempre di più sulla pasticceria, fino a renderla quasi un lavoro.
Come definiresti la tua cucina ?
Periodica; mi annoio molto velocemente e così passo da periodi alla scoperta della tradizione, scovando vecchie ricette da libri polverosi, a periodi etnici cimentandomi con ricette straniere che provo prima sul campo (adoro viaggiare) e poi cerco di riproporre a casa.
Quali sono le tue fonti d'ispirazione in cucina ?
Sono decisamente ossessionata dai libri di cucina, possibilmente arricchiti da foto ben fatte; ma la rete rimane il mio punto di riferimento, rapido e dal risultato quasi assicurato.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Il mio amato Kitchen Aid. Montare le uova per il pan di spagna con la planetaria è uno di quei lussi a cui faticherei molto dover rinunciare.
Quali sono le tue « fissazioni » culinarie del momento ?
La qualità degli ingredienti. Dopo anni di tentativi ed esperimenti ho capito che a volte basta un ingrediente di scarsa qualità per compromettere il risultato. Ho quindi bandito dalla mia dispensa vanillina e prodotti di sintesi a favore di ingredienti di buona qualità e il più possibile naturali.
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Essere pasticciera con una forte intolleranza al lattosio e non rinunciare ai dolci. La mia “missione” da un anno a questa parte è rendere prive di lattosio le mie ricette preferite, e per ora posso ritenermi soddisfatta!
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Ogni esperienza è stata speciale e mi ha dato la possibilità di crescere sia umanamente che professionalmente.
Per te cucinare è....
Rilassante, soddisfacente, un modo per coccolare le persone che mi stanno vicine.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Seguite i vostri desideri, fate le scelte che il vostro cuore vi indica e alla fine verrete ripagati!
Grazie Tamara di Bake Therapy per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 12/08/2014
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