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come correre ai ripari
1) Gli sbalzi di temperatura
Spesso d'inverno capita di passare da un ambiente molto caldo ad uno freddo, in un lasso di tempo molto veloce; l'escursione termica a cui sottoponiamo i capelli li stressa, e non permette loro di adattarsi all'ambiente circostante senza conseguenze. Il cuoio capelluto si secca di più, i capelli sono disidratati e perdono la loro lucentezza, diventando spenti ed opachi. Per questo motivo è importante utilizzare dei prodotti idratanti per i capelli, e fare una maschera 1 volta la settimana.
2) Le sciarpe ed i cappelli
Tenere sciarpe e berretti ogni qual volta si entra in un luogo più caldo rispetto all'esterno (in metropolitana, dal panettiere, ecc) è sbagliatissimo: il cuoio capelluto in quei pochi minuti di sbalzo termico tenderà a sudare, favorendo la comparsa di forfora, dermatite seborroica e follicolite.
3) Non idratarsi correttamente
La comparsa maggiore di forfora, prurito e secchezza è da imputare anche alla scarsa idratazione di molti durate l'inverno; il cuoio capelluto si secca , proprio come la pelle del corpo, e dato che lo stimolo della sete diminuisce, potete aiutarvi bevendo durante il giorno delle tisane senza zucchero.
4) Lavare i capelli con l'acqua troppo calda
Fate attenzione alla temperatura dell'acqua quando lavate la vostra chioma: l'acqua eccessivamente calda tende a irritare i capelli ed anche il cuoio capelluto; piuttosto lavateli con acqua tiepida e con uno shampoo delicato per lavaggi frequenti.
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