8 abitudini alimentari che influenzano il cambiamento climatico

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© Pixabay / tombock1

I bovini sono la principale fonte agricola di gas serra in tutto il mondo, con una mucca che emette circa...

...100Kg di metano all'anno. Sebbene la sua durata sia più breve di quella dell'anidride carbonica (CO2), il metano è circa 25 volte più potente nell'intrappolare il calore nell'atmosfera, il che lo rende particolarmente dannoso per il cambiamento climatico e un fattore preoccupante nella lotta contro il riscaldamento globale. Complessivamente l'impronta di carbonio del bestiame in generale rappresenta il 14,5% delle emissioni di gas serra. Per ogni 50 g di proteine della carne bovina, l'impatto medio dei gas serra è di 17,7 kg di CO2. Al contrario, per ogni 50 g di proteine del fagiolo, quel numero si riduce a 0,4 kg di CO2.

Inoltre, il consumo di proteine di origine animale è in aumento sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati in tutto il mondo. Questa crescente domanda riflette un aumento della produzione agricola di prodotti alimentari di origine animale, evidenziando ulteriormente la necessità di rendere più efficienti e sostenibili i relativi processi del sistema alimentare.

Cosa puoi fare? Inizia a mangiare più cibi a base vegetale e ridurre o eliminare il consumo di manzo, agnello, crostacei d'allevamento e altri alimenti che hanno un maggiore impatto sul carbonio.