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L'intervista di Che Schiscia



Intervista realizzata da Chiara Intervista realizzata da Chiara

Abbiamo intervistato Che Schiscia!

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"Che schiscia" é un social network dove potrete scambiare idee e consigli utili sull'arte del lunchbox. Inoltre, potrete condivere le foto delle vostre creazioni culinari con gli altri schiscettari e trovare l'ispirazione per il vostro prossimo pranzo a lavoro!



Ciao Che Schiscia, raccontaci...


Cosa ti ha spinto a creare "Che Schiscia" ?


Quando due anni fa ho creato questo social network ero in un periodo della mia vita dove sentivo l'esigenza di fare qualcosa che fosse mio e solo mio. Io sono una grafica freelance, e mi sono occupata di molti progetti per i miei clienti, ma in un periodo di pura instabilità economica e lavorativa, ti viene un'idea e dici: "Ma si perchè no? Tentar non nuoce!".
Mi ero resa conto che in sei anni di lavoro di obbiettivi ne avevo raggiunti tanti, matrimonio, acquisto di una casa (con mutuo trentennale) e tutto ciò non senza un pizzico di sacrifici. Sicuramente mangiar fuori ogni giorno era una bella spesa, soprattutto per chi come me non ha i ticket restaurant. Quindi ogni sera eccomi intenta nella preparazione della mia schiscetta, e poi scopri che ti piace pure! Sai cosa mangi, sei sicuro che ti piace e finito di pranzare puoi occupare il resto della pausa a fare qualcosa per te stesso.
Da queste considerazioni nasce Che Schiscia, ho pensato di condividere le mie idee con chi come me ogni giorno si trova ad affrontare la stessa situazione, e che spesso non viene nemmeno compreso, ma anzi considerato un po' "sfigato" a pranzare sulla scrivania. Ma visto che in Italia di "sfigati" ce ne sono molti, uniamoci per non sentirci soli.

Com'è nata la tua passione per il lunchbox creativo?


In realtà la mia non è proprio una passione per il lunchbox creativo, semplicemente penso che che anche l'occhio vuole la sua parte e per quanto possibile (trasporto del cibo permettendo) mangiare qualcosa di ben impiattato è sicuramente più invitante. Un esempio su tutti, se si porta in ufficio una vaschetta di prosciutto crudo ed una mozzarella in busta risulterà certamente più triste l'idea della nostra pausa pranzo rispetto a vedere delle belle fettine di crudo e mozzarella di bufala ben stese in una schiscetta. Sono piccoli accorgimenti ma molto importanti.

Da cosa trai l'ispirazione per preparare le tue schiscette?


Principalmente dal mio frigorifero. Guardo quello che c'è dentro e mi faccio venire un'idea! Poi amo guardare i programmi di cucina alla tv e sfogliare libri sull'argomento. In ogni caso non è diverso dal cercare l'ispirazione per la cena, semplicemente le ricette vanno leggermente adattate al trasporto e soprattutto ricordarsi che verranno mangiate diverse ore dopo la preparazione. Quindi anche in questo caso qualche trucchetto per avere un pranzo che sembra appena cucinato c'è!

Qual é il contenitore ideale per chi desidera conventirsi all'arte del pranzo in ufficio?


Tutto dipende da dove viene consumato il pranzo. Se in ufficio si ha a disposizione un frigorifero ed un forno a microonde sono sufficienti i classici contenitori che si chiudono ermeticamente. Ne esistono di ogni forma, più bassi e lunghi per salumi e carne, più capienti per le insalatone e più pratici per la pasta. Se invece il proprio ufficio non è attrezzato si può ricorrere a scaldavivande che si riscaldano semplicemente attaccandoli alla presa di corrente, o viceversa a contenitori con ghiaccini per mantenere freschi i cibi.

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo sito ?


Curare da sola un progetto come Che Schiscia mi ha fatta crescere molto. Potersi dedicare alle proprie passioni come la cucina e la fotografia è molto bello. Ho sempre detto di non essere né una cuoca professionista, né una fotografa, né una giornalista, ma una semplice ragazza che ha voglia di condividere le proprie idee, ed anche se non è sempre semplice gestire tutto quando vedo che qualcuno pubblica una foto o una ricetta sul sito vengo ripagata di tutti gli sforzi.

Qual é la tua ricetta preferita, tra quelle pubblicate sul sito, per un pranzo in ufficio alternativo all'insegna del gusto?


Tra le mie preferite c'è l' insalata di pollo. Facile da fare, veloce, si mette quel che si trova nel frigorifero ed il risultato è garantito.

Da mamma, quali sono i consigli che daresti alle nostre lettrici, per preparare una schiscetta fantasiosa e salutare per i propri bambini?


Eh già, ormai da un anno sono una mamma, motivo per cui ho meno tempo da dedicare a Che Schiscia. Ma proprio l'altro giorno mentre mettevo in freezer le monoporzioni di passato di verdura per mia figlia pensavo di come ormai la schiscetta mi sia entrata nelle vene. Mi sono sempre dedicata alle schiscette da portare in ufficio, quindi i bimbi non sono proprio il mio forte, però le polpette di melanzana filante che ho pubblicato poco tempo fa potrebbero rivelarsi una gustosa sorpresa per i più piccoli. Un buon modo per mascherare le verdure che spesso non sono proprio gradite dai bimbi.

In tempo di crisi, la schiscia diventa un'alternativa di successo al pranzo al bar o in mensa. Per te, quali sono i principali vantaggi di una tale scelta?


Come già accennato nella prima domanda prima di tutto il risparmio economico, ma non solo. Prepararsi la schiscetta in realtà non è così complicato, basta essere leggermente organizzati e poi diventa un'abitudine! Inoltre cucinare da soli il proprio pranzo ha un bel vantaggio, quello di sapere cosa mangi, ed essere certo che sicuramente ti piace! Io ad esempio non amo né aglio, né cipolla, né peperoni. Avete idea di quante volte ho ordinato un piatto ed inevitabilmente ho dovuto mangiarli!?! Poi la varietà di scelta. Nei bar e trattorie quando si diventa abitué i piatti poi si ripetono, invece preparandosi il pranzo a casa puoi variare quanto vuoi.

Per te "schiscia" é sinonimo di...


Comodità, libertà, fantasia, gusto e salute!

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Che Schiscia è un social network, aperto a chiunque abbia voglia di condividere le proprie idee e ricette con gli altri "Schiscettari". Basta registrarsi e si ha a disposizione il proprio blog personale, dove scrivere, postare foto e tanto altro. Potresti raccontarci la tua storia, le tue esigenze, le tue "schisce". Magari qualcuno si sentirà meno solo quando aprirà il coperchio della sua schiscetta e penserà che lo stai facendo anche tu!



Grazie Che Schiscia per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Chiara - 05/08/2014



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