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GUIDA di PRONTO SOCCORSO

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Tribù Golosa

© CRI

Rianimazione cardiopolmonare

Lo scopo di una rianimazione cardio-polmonare è quello di far arrivare sangue al cervello ed al resto del corpo.

Se la persona non risponde alle prime domande "come sta?" "che è successo?" è necessario chiedere aiuto e fare in modo che vengano chiamati i soccorsi attraverso il 118 ed iniziare quindi il più rapidamente possibile la RCP. 

Posizionando l'infortunato su di un piano rigido (non su di un letto o su di un divano) allinenado gli arti e:

A - APERTURA VIE AEREE
Ipertendete il capo facendo leva con 2 dita della mano e mantenedo saldo il capo con l'altra.
B - VALUTARE LA RESPIRAZIONE
Se la vittima non respira normalmente, quindi molto lentamente o saltuarmente occorre intervenire prontamente con un messaggio cardiaco.
Se invece la respirazione è normale metettelo nella posizione di sicurezza (vedi nelle slide successive).
C - COMPRESSIONI TORACICHE ESTERNE
Ponete il calcagno della mano sul torace facendo attenziona ad apporggiarlo sullo sterno e non sulle costole. Sovrapponete l'altra mano alla prima ed intrecciate le dita. Effettuate 30 compressioni toraciche senza appoggiarsi sul torace o sull'addome della vittima. Devono essere fatte 2 compressioni al secondo cercando di premere 4-5 cm in profondità (nell'adulto) e consentendo al torace di riespandersi dopo ogni compressione.
D - RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA
Dopo le compressioni toraciche è necessario infondere ossigeno. Sono necessarie 2 ventilazioni della durata di 1 secondo l'una. Devono essere sufficienti per espandere il torace ma non troppo energiche.


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