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Fate felici i papà con le zeppole di San Giuseppe!

Di,
Tribù Golosa

Fate felici i papà con le zeppole di San Giuseppe!

Le zeppole di San Giuseppe : perché celebrano la festa del papà? Sembra che dopo la fuga in Egitto assieme a Maria e Gesù, Giuseppe dovette adattarsi a vendere frittelle per poter mantenere la famiglia. Ecco perché le zeppole, queste frittelle ripiene di crema pasticcera e guarnite con una ciliegia candita, sono diventate il simbolo dolce della festa del papà. 

Lo sapevi che...

A Napoli, già nel '700 si usava festeggiare la festa del papà (il 19 marzo) con le zeppole, vendute su dei banchetti allestiti all'esterno delle friggitorie. Un'altra curiosità sulla zeppola: perché si parla di "zeppola" per indicare il difetto di pronuncia della s e della  z? Questa espressione è legata alla zeppola salata, omonima della zeppola di San Giuseppe; essa va infatti mangiata caldissima, e avere la zeppola significa di riflesso parlare come se si avesse una zeppola bollente in bocca.  

Da dove deriva il nome "zeppola"? 

Sapete da dove deriva l'etimo di "zeppola"? I pareri sono discordanti e le ipotesi sono molte. 

- zeppa:  Questa parola deriva dal latino "cippus", che sta ad indicare il pezzetto di legno usato per compensare i dislivelli. Dato che la zeppa è un oggetto piccolo, somiglia molto al pezzetto di pasta che viene fatto friggere in olio bollente e si gonfia, chiamato "pastacrisciuta" (pasta cresciuta). La preparazione di pastacrisciuta e zeppola di San Giuseppe è fatta nello stesso modo. 

- serpula(m): questa parola latina significa "serpe", che ricorda molto la forma della zeppola, come una serpe attorcigliata. 

- cymbala(m): si tratta di una barca dal fondo piatto e dalla forma che ricorda una ciambella. Con il tempo, cymbala si è trasformato in "zippula", da cui è diventato zeppola. 

-
Zi’Paolo: il nome  del friggitore napoletano, il presunto inventore della zeppola.  

Fate felici i papà con le zeppole di San Giuseppe!



La ricetta delle zeppole di San Giuseppe

Per 6-8 persone: 

- 6 uova
- 300 g di farina
- 50 g di burro
- 500 ml di acqua
- Zucchero a velo q.b
Per la crema pasticcera:
- 500 ml di latte
- 2 uova
- 100 g di zucchero
- 80 g di farina
- 1 limone
-Amarene sciroppate per guarnire, q.b

Preparazione:
Versate in una pentola l'acqua con il burro ed il pizzico di sale, accendete il fuoco a fiamma media, e quando l'acqua inizierà a fremere, unite la farina setacciata tutta in una volta e mescolare con energia per 10 minuti con la frusta manuale, fino a quando il composto non si staccherà dai bordi della pentola. Ora spegnete il fuoco ed unite la uova, una alla volta, mano a mano che vengono assorbite. Amalgamate il composto con una frusta elettrica e lasciate riposare per una ventina di minuti. Ora dedicatevi a preparare la crema pasticcera: montate lo zucchero con 2 tuorli d'uova fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina setacciata, il latte e due pezzetti di buccia di limone. Mettere la pentola sul fuoco e far addensare la crema mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliere le bucce di limone, spegnere e stendere la pellicola alimentare a contatto con la crema. Ora friggete le zeppole: riempite di olio una casseruola dai bordi alti, ricordando che le zeppole devono essere immerse completamente nell'olio, altrimenti non si gonfieranno. Servendovi di una siringa da pasticceria, premete un po' di impasto su un pezzetto di carta da forno e dategli la forma di una ciambella. Lasciate scivolare una zeppola alla volta nell'olio caldo ma non troppo, quindi friggere fino a che le zeppole non saranno belle gonfie. Scolatele e appoggiatele su carta assorbente. Quando le zeppole si saranno raffreddate cospargetele di zucchero a velo,  e farcite il centro con la crema pasticcera e un'amarena sciroppata. 

 

 

 

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INGREDIENTI:

 

  • La buccia di 1 limone BIO
  • 180 ml di succo di limone
  • 60g di zucchero
  • 3 uova
  • 180g di cioccolato bianco

 

PROCEDIMENTO:

Grattugiate la buccia di limone in una casseruola. Aggiungere il succo di limone, mescolare con una frusta manuale ed unire le uova; mettere la casseruola sul fuoco e fare cuocere a fuoco dolce, continuando a sbattere dolcemente con la frusta. Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato bianco. Versate la crema al limone sul cioccolato fuso. Mescolate con una spatola affinché la crema sia ben liscia. Versate in un vasetto con la chiusura ermetica. Questa crema al limone di conserva in frigorifero per 4 giorni. 

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