Menu Cerca una ricetta, una parola chiave, un ingrediente...

Lievito chimico, lievito di birra e lievito madre: quali differenze?

Di,
Tribù Golosa

Il lievito chimico

Il bicarbonato di sodio è l'agente lievitante che a contatto con umidità e calore rilascia l'anidride carbonica che permette alla pasta di lievitare. Il cremor tartaro è una componente acida che accelera il rilascio dell'anidride carbonica e che elimina il sapore amaro che potrebbe essere rilasciato dal bicarbonato. Infine, la fecola o l'amido di mais è una componente neutra, che rallenta l'agente lievitante, in modo che nn agisca troppo rapidamente, permettendo una lievitazione più stabile ed omogenea.

Se il lievito chimico è stato ben dosato al momento della sua fabbricazione, quando lo utilizziamo per preparare i dolci esso non rilascerà nessun retrogusto e sarà perfettamente insapore.
Per aggiungerlo in modo uniforme, l'ideale è di mescolarlo alla farina prima di incorporarvi gli ingredienti umidi. 
Generalmente, per ottenere una buona lievitazione la proporzione è di 20 gr di lievito chimico per 1 kg di farina.

Il lievito chimico si conserva per diverso tempo, ma è bene verificare la data di scadenza stampata sulla bustina affinché esso non perda il suo potere lievitante.

 


Scopri gli altri articoli della Tribù!



Tecniche di cucina

Come preparare i bretzel

Il bretzel è una sorta di gustoso pane o brioche immerso in una soluzione di bicarbonato di soda, a forma di nodo o di braccia intrecciate e ricoperto di grani di sale grosso.  Originario della Germania del sud, il bretzel si è diffuso in Alsazia, in Svizzera, in Austria e negli Stati Uniti. Pensate che sia difficile prepararli? Vi sbagliate, vi basterà seguire il nostro video per imparare.   
Perché non accompagnare i vostri bretzel con uno di questi antipasti da fare con solo 3 ingredienti